Il Chirone Community News Bollettino 4 | Page 8

 5VUUP$BOF Primavera e parassiti a cura del Dott. Fabio Schirru Con l'arrivo delle bella stagione si presentano puntualmente anche i parassiti esterni dei nostri amici a quattro zampe. Se il sintomo più comune della presenza di ospiti indesiderati è il forte prurito, questo non è però il peggiore dei disturbi causati da zecche e pulci foriere di problemi molto più gravi. L e zecche del cane (ixodes ricinus) possono diffondere gravi malattie: dalla trasmissione della malattia di Lyme dell'erlichiosi e della rickettziosi alla febbre delle Montagne Rocciose, fino a malattie che attaccano le cellule del sangue. I sintomi sono spesso vaghi come febbre, perdita di appetito, dolori articolari, e gonfiore dei linfonodi. Ciò rende queste patologie difficili da diagnosticare a meno che non si riscontri visivamente la presenza dei parassiti. L e zecche inoltre possono causare paralisi immettendo in circolo una tossina che rende le zampe e i muscoli dell’animale talmente dolenti da causare una forte zoppia. Fortunatamente, una volta trattati i sintomi e rimossi i parassiti, gli animali tornano quasi sempre in piena forma, anche se, a volte, patologie concomitanti quali la leishmaniosi o altre patologie gravanti su altri organi dell'animale (fegato o reni) gr possono complicare la situazione sanitaria dell’animale, determinando casi clinici più complicati e non totalmente risolvibili. Anche le pulci (Ctenochephalides felis o canis), nell’immaginario collettivo meno nocive, possono rappresentare una minaccia pericolosa per gli animali domestici. T ra i disturbi maggiormente causati dalla presenza di questi parassiti troviamo anemia e bassi livelli di ferro. Le pulci infatti si cibano di una quantità di sangue quindici volte superiore il loro peso corporeo. Sintomi: gengive pallide e generale mancanza di energia. L e pulci non sono pericolose solo all’esterno dei nostri amici animali, ma possono portare anche le presenza di tenie (vermi solitari) quando un cane o un gatto ingoia una pulce che infetta l’animale ospite con le larve di questi fastidiosi parassiti intestinali. Anche la saliva delle pulci può causare reazioni allergiche di varia natura fino all’insorgere di lesioni molto importanti create da auto-traumatismi, infatti la presenza sulla pelle di animali sensibili provoca reazioni tali che l'animale pur di provare sollievo mette a vivo la propria cute mordendosi con i denti. 8 stro LOLE: L I P il vo ei N e I t I n d e IGL ntem anche e si CONS osta do te c e ch rolla profittan se notat della t n o C p e co, e , a final blema cane nti di gio parte e il pro he mom cchia la vi subito prio lì c il i e o mord a, ponet ché è pr i trovano e n r it e e schi pulci, p i parass nidarsi s n delle i fastidio per a . t s à o que datt anquillit a r o luog rare in t e f i l pro