il bordo dell'inferno climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 49
cui spuntavano sporadicamente grossi lampi, con cupe esplosioni,
che poi si trasformavano in vari incendi. Questi poi restavano
accesi, illuminando come fiaccole la rotta verso l’isola.
Dume, Yao, Kalinda erano gli altri tre fratelli di Azibu ed
Abasi. Forse non erano proprio fratelli di sangue: forse erano più
cugini, i quali avevano perso i genitori durante la battaglia per
Cartagine, ma comunque tutti nel gruppo di fuoco cartaginese, li
consideravano come fratelli di sangue di Azibu & Abasi. Il giovane
Dume aveva 18 anni e dormiva abbracciato al suo mitragliatore
PKM, indossava lo stesso equipaggiamento di suo fratello Azibu
essendo il secondo machine-gunner dell’unità. Yao aveva 14 anni
anche lui dormiva e russava, era disteso sulla barca e mezzo
appoggiato ad altri vicini. Stringeva al petto un AK47 con caricatore
a tamburo, indossava non sulle spalle, un piccolo zaino con almeno
3 caricatori a tamburo per AK47, oltre a qualche granata e
fumogeno. Vigorosamente stretto sul braccio sinistro, Yao
presidiava un MANPAD Sa7 che svettava alto come un mezzo
periscopio inclinato sul ponte della barca. Kalinda era una giovane
donna di 17 anni, sonnecchiava s ilenziosa stringendo tra le braccia
il suo SVD Dragunov. Raccolti in uno zaino posteriore sulle sue
spalle, erano riposti ordinatamente molti caricatori di SVD, una
piccola bottiglia d’acqua oltre a qualche granata a mano e qualche
fumogeno.
Bisa era la fidanzata di Dume, Gzifa era la ragazza di Azibu,
Bisa era una donna di 17 anni, Gzifa era una giovane donna di 16.
Bisa e Gzifa erano due amiche inseparabili, qualcuno diceva che
erano 2 sorelle che si sarebbero sposate con 2 fratelli. Non esisteva
più un’anagrafe a Chartagine quindi, chiunque poteva dire d’essere
49