il bordo dell'inferno climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 20
Avanzavano rapidi in linea i due mezzi da sbarco AAV7 che
contenevano tutto il primo plotone. Nonostante il forte rumore del
motore del natante, si sentivano dalla torretta l’esplosioni di
mortaio ed un orrendo puzzo di bruciato e di qualche altro tanfo
dolciastro, che proveniva dall’isola di Malta. Il tenente che guidava
la formazione di sbarco era arroccato nella cabina di comando,
sbirciò l’orizzonte con il binocolo e d’un tratto scese all’interno per
conferire con il tenente Miles, che era alla guida del primo plotone.
Era opinione del secondo tenente Tales che potesse essere una
buona idea, far esplodere i depositi di carburante che erano vicino
al porto di Malta!. Questo avrebbe creato un grosso incendio
generando un ottimo diversivo che avrebbe coperto le operazioni di
sbarco dei due AAV7 nel porto. C’era dello strano movimento
d’irregolari sul margine destro del porto, questa cosa non piaceva al
tenente Tales. Inoltre l’esplosione dei depositi di carburante
avrebbe creato un muro di fuoco che avrebbe interrotto il contatto
tra i resistenti maltesi che erano attestati alla disperata tra i
container del porto e gli ostili che avanzavano a tenaglia. Il fumo
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