il bordo dell'inferno climate fiction - guerre del cambiamento climatico | Page 14

-Nessuna signore!. Il caos è asperso in crescenti macchie di leopardo in tutte le tre isole maltesi che caoticamente convergono sulla Valletta. I combattimenti sono sul suolo maltese con scontri prevalentemente urbani. Il numero degli ostili cresce rapidamente, i cartagines i non hanno artiglieria, i cartaginesi non hanno aerei da combattimento od elicotteri, non hanno mezzi blindat i/corazzati, non ci sono truppe aviotrasportate!. I cartaginesi hanno una larga quantità di SAM spalleggiabili, RPG, armi leggere ed armi da taglio e con queste stanno combattendo in violentissimi conflitti urbani, perpetrando atroci pulizie etniche, appiccando incendi e razziando. I nostri Venom, Osprey e CH53 e CH43 sono mezzi vulnerabili ai SAM spalleggiabili nella fase di atterraggio e decollo, quindi l’inviluppo verticale non è utilizzabile per sbarcare le truppe!. A bordo della Uss Tarzawa ho truppe insufficienti, una compagnia di Marines non mi basta, per il contesto tattico!. Non ho più l’overcraft per far sbarcare i quattro M1 abrams ed i due blindi striker e le quattro Humvee. Al momento, non ho forze per poter dare manforte alle truppe maltesi!. Sono anche impossibilitato ad organizzare un’evaquazione massiccia della popolazione civile dalla capitale la Valletta!. Pensavo di far affluire con il favore della notte, due plotoni di marines con gli AAV7. Sfruttando l’equipaggiamento notturno, rinforzando le difese maltesi vorrei fare la differenza nei conflitti urbani notturni, guadagnando del tempo prezioso per l’arrivo di rinforzi NATO!. Ma da come stanno andando le cose nei combattiment i urbani in Malta, temo che per le 23:30 a la Valletta potrebbe non esserci più nessun maltese da soccorrere!- 14