Il Barbadense Voci dal Newton | Page 45

passo il resto della giornata a divertirmi con gli amici giocando alla PlayStation e a riposarmi e sperando di non avere niente anche il giorno dopo. Io sono felice perché ogni giorno la vita diventa più difficile e devo trovare il modo di superare le difficoltà, che ti si pone davanti come una montagna a cui la Cina non è mai stata esplorata, non potrai mai sapere come arriverai in cima ma l’importante è arrivare essere felice di essere arrivato. Io sono felice anche quando sono triste perché piuttosto di abbattermi e rattristarmi mi rialzo e anche se provo tristezza, dolore oraria, io devo essere felice perché troverò il modo per superare quel momento. Io sarò felice perché io ho provato nuove emozioni, e sono stato in grado di superarle. Io sono felice perché sono felice, la vita mi momento ti fa provare nuove emozioni ed esperienze. Io sono felice anche quando lavoro, e faccio fatica a farlo, ma quando sarà terminato io sarò felice di aver fatto un buon lavoro e di aver lavorato con gioia e felicità per farlo. Io sono felice quando torno a casa a mangiare e dopo lunga giornata pesante a scuola, un viaggio in pullman è molto stressante che sembra non finire più, dopo aver mangiato provo un benessere immenso farmi una mezz’oretta di riposo, verso le 15, come ogni giorno praticano sport preferito, e canottaggio. È uno sport che mi riempie di gioia, in cui riesce a scaricare l’ansia della giornata, perché ti provoca molta fatica e a sua volta riesce a liberarti la testa e rimanere concentrato solamente su quello. Io sono felice quando dopo una settimana di stress e noia torno a casa, accendo il telefono e scopro che Quagliarella mi ha segnato al fantacalcio; oppure il venerdì, il giorno della pasta col tonno, il sapore mi riporta ai tempi di quando l’ho assaggiata per la prima volta. Un boccone e fu subito amore. Io sono felice quando acquisto qualcosa puntando ai vestiti. Certo, la felicità aumenta e diminuisce in base alla cifra che si spende, ma quando si vuole qualcosa veramente la si ottiene anche magari sacrificando qualcosa per permettersi altro. Stando dietro a questo mondo in cui sono entrato da ormai un anno buono, sono felice di ciò che ho e di ciò che piano piano sto diventando… E’ ovvio che non sono nessuno di importante, nessuno di conosciuto ma sono felice della persona che sto diventando, creandomi da solo pezzo per pezzo. Non sono felice solo quando acquisto qualcosa, sono felice anche quando faccio altre 1000 cose, ma sono convinto del fatto che, almeno io la penso così, la felicità più grande si prova grazie a se stessi e non agli altri. Non so se mi spiego, e magari posso sembrare strano e controsenso, ma sono più felice acquistando una determinata scarpa che cerco da mesi piuttosto che fare una semplice serata con gli amici. Voglio essere felice più grazie a me stesso che grazie agli altri. Io sono felice quando ogni mattina vedo il sorriso di mia madre stampato sul suo viso, wow ti fa pensare che nel mondo c’è davvero qualcuno per cui lottare, mi fa riempire il cuore, mi purifica l’anima e anche quando è in salute perché qualche anno fa è stata male e io speravo tutte le sere che tornasse a casa da me.