Il Barbadense Voci dal Newton | Page 42

che sia il momento in cui sono più felice. In particolare mi piace stare con i cavalli. Quando sto con loro il resto del mondo si mette in pausa e, a ragionarci, penso che tra persone e animali sceglierei gli animali. Io tendo sempre a farmi “fisse” inutili su tutto e ho terrore di tutto, ma non con i cavalli. Quando sono in maneggio so esattamente cosa fare, cosa che non succede con le persone, con quest’ultime mi sento sempre a disagio. Ormai dovresti sapere che sono una persona silenziosa e con la gente sono obbligata a parlare, invece con gli animali no. Sono degli psicologi ignari di esserlo. Io li guardo e vedo poesia in movimento. Penso di aver detto tante cose in modo confusionario e ripetitivo, saltando da una cosa all’altra e alle persone non piace molto, tuttavia con gli animali non c’è bisogno di fare frasi di senso compiuto. La gente non capisce perché per me siano così importanti, forse non lo so nemmeno io, ma so che loro amano incondizionatamente e questo mi rassicura perché posso essere me stessa senza paura di perderli. Agli animali basta stare con te, senza parole, senza motivo, senza controllare il tempo che passa, senza incomprensioni, senza doppi fini. Ci sono, punto. E per me è lo stesso. Io sono felice perché non mi manca niente e nonostante la mia vita non sia perfetta o non sia quella che voglio mi accontento, sono felice perché nonostante mi manchi la figura di un padre riesco ad essere una persona fatta e finita, una persona per bene, una persona compiuta. Io sono felice perché amo questa vita, se non avessi questa vita la vorrei. Ho una famiglia psicopatica, ma quale non lo è? Ho un fidanzato che è meglio del tuo. Amo gli animali e proprio per questo è meglio la zampa di un cane che la mano di un infame. Io sono felice quando sto con i miei amici. Ho due tipi di amici: quelli che mi divertono facendo gli stupidi, e quelli che mi divertono per la compagnia e la simpatia. I primi magari mi tirano più facilmente su il morale proprio per gli scherzi che fanno mentre coi secondi magari condivido più passioni come serie televisive o lo sport. Ma tutti riescono a rendermi felice e sereno. Che cos’è la felicità? Ma soprattutto quando io personalmente sono felice? È un quesito dalla risposta ardua e non semplice da interpretare, persino da me, ma è ancora più difficile fare intuire agli altri ciò che penso su questo argomento. In tutto questo tempo, però, mi sono fatto un’idea su cosa effettivamente mi renda felice, una felicità che esiste e non sta nelle grandi e sofisticate cose, spesso irraggiungibili, l’illusione utopica del denaro pressoché infinito, o una bella donna come si vede in molte serie tv di ogni giorno oppure una villa maestosa come casa sono le cose che ogni uomo o donna vorrebbe ma è molto spesso, solo un’utopia, ma anzi la felicità di cui parlo esiste in cose e in persone soprattutto che all’apparenza sono meno appariscenti, ma che non hanno un valore inferiore. Io sono felice quando scopri un amico in una persona completamente sconosciuta, ma con il tuo stesso sarcasmo e ”stupidità” e posso assicurare che quando si trovano 2 persone così, entrambi diventano i 2 esseri umani più felici di questo mondo e una delle 2 persone usate prima come esempio ero io in un certo senso. È una sensazione di felicità misto a un senso di liberazione, il fatto di aver trovato una persona strana caratterialmente come te o me e avendo un carattere così strano è chiaro che