Il Bagno Oggi e Domani Settembre/Ottobre 2024 | Page 71

IL DESIGN È UNA MISSIONE

Mi sono occupato di design per oltre cinquant ’ anni . L ’ ho fatto per vocazione e non per dovere o per denaro . Mi sono impegnato nella pratica - operando nelle aziende e nel mercato - e contemporaneamente nella teoria - riflettendo , scrivendo e insegnando . Affascinato dalla tesi sostenuta in Opera Aperta da Umberto Eco , ho creduto che il design avrebbe reso le merci più gradevoli e più belle e che pertanto ci avrebbe reso un mondo migliore . Ho creduto che il design potesse divenire il protagonista di una rivoluzione non meramente superficiale , capace di lasciare un segno nelle persone , migliorandone il gusto insieme ai comportamenti e conseguentemente anche le loro scelte nei consumi . Ho immaginato - e quasi fideisticamente creduto - che il design potesse essere in grado di frenare l ’ apparentemente inarrestabile “ sviluppo ” industriale ed economico , riuscendo a integrarlo in un “ progresso ” civile e sociale . Ho sognato che il design fosse quel dio , auspicato da Martin Heidegger , capace di contrastare la crescita della Tecnica e del “ pensiero calcolante ”. La crescita di quel modo di pensare quotidiano che subordina l ’ esistenza alla funzionalità , alla velocità e al profitto . Quel pensiero calcolante che prelude a un ’ esistenza che sembra ormai destinata ad abbandonare l ’ umano , privandolo di quella libertà che lo ha sempre contraddistinto . Confesso infine aver pensato ingenuamente che contrastando la Tecnica il design sarebbe riuscito a evitare il trionfo della mente calcolante ; mi resta comunque la coscienza di avere vissuto un ’ avventura professionale e umana estre-

B CRITIC
Coraggio , il meglio è passato .
Ennio Flaiano
GIOVANNI CUTOLO
mamente interessante . Forse questa mia nostalgia per il bel-design-che-non-c ’ è-più si alimenta nell ’ avere avuto il privilegio di un ’ esperienza trascorsa in momenti storici e biografici irripetibili . Perché indimenticabile e irripetibile è stato l ’ incontro e il sodalizio con Dino Gavina , così come tutta l ’ esperienza da me vissuta “ sotto il segno del design ” collaborando con aziende assolutamente speciali , nate non soltanto per produrre prodotti , quanto per realizzare i sogni dei loro fondatori e dei consumatori . Aziende rigorosamente design oriented guidate e / o fondate da intellettuali . Aziende ideologicamente impegnate al rispetto di valori estetici ed etici e al raggiungimento di obiettivi ben più ambiziosi del mero profitto economico . Questa mia lunga esperienza di lavoro e di vita l ’ ho maturata all ’ interno di quel mondo dell ’ arredamento grazie al quale l ’ idea stessa di design ha fruito di una promozione enorme che , oltre a favorire la vendita di mobili , lampade e oggetti , ha promosso e diffuso in molti altri settori e nel mondo intero il gusto italiano per le cose belle . Gli uccelli non volano perché la Legge dà loro il diritto di volare ma semplicemente perché hanno le ali . Analogamente il design non vola perché costa meno , ma perché ci riconcilia con la bellezza . E la tecnologia non vola perché è bella , ma perché ci sta cambiando la vita , volando più in alto delle leggi e della bellezza sin qui conosciuta , definendo i nuovi canoni della bellezza e , soprattutto , quelli di una nuova umanità . Resta da vedere se sarà migliore di quella che abbiamo conosciuto .
GIOVANNI CUTOLO
Napoli : diploma di Geometra nel 1958 e laurea in Economia & Commercio nel 1963 ; Milano : programmatore in Autocoder , Assembler , Cobol e Fortran di un IBM 1401 ; San Paolo del Brasile : dal 1965 , installa un IBM 1401 e gestisce gli aspetti organizzativi e commerciali di una azienda farmaceutica con 400 dipendenti ; nel 1966 aderisce clandestinamente alla ALN-Aliança Libertadora Nacional , collaborando con Carlos Marighella e Joaquim Câmara Ferreira nella lotta contro la dittatura militare ; Bangkok : 1969 e 1970 , Area Delegate per il Sud Est Asiatico . Milano : dal 1971 al 1975 in ARTEMIDE , lancia la lampada Tizio di Richard Sapper , divenuta simbolo del design italiano nel mondo ; dal 1976 al 1979 , è socio di CDM-Consulenti Design Milano , insieme a Ettore Sottsass jr , Alessandro Mendini , Andrea Branzi , Massimo Morozzi e Clino Trini Castelli ; nei primi dieci mesi del 1976 , vive contemporaneamente una intensa e meteorica esperienza come Assistente personale di Silvio Berlusconi all ’ EDILNORD ; Ginevra : 1976 , in joint-venture con MONTEDISON Trading Co ., fonda DECORDESIGN , per progettare e distribuire elementi di arredo italiani nel mondo ; Milano : nel 1979 , trasferisce la DECORDESIGN per fornire consulenza strategica e servizi distributivi e di marketing a molte aziende italiane e straniere ; 1986 fonda LA GALERIE ; nel 1993 fonda GARA-Gruppo Associato Rivenditori Arredamento ; edita i mobili per cucina TUTTINSIEME ; nel 1994 costituisce una joint-venture con NATUZZI per una collezione di divani e poltrone con rivestimento in tessuto destinati alla fascia alta del mercato distribuita in Europa attraverso una propria catena di negozi in franchising . Ha collaborato con molte riviste di design e architettura . È stato professore di Design . È stato Presidente della Fondazione ADI-Collezione Compasso d ’ Oro e Vicepresidente dell ’ ADI-Associazione per il Disegno Industriale . Ha scritto numerosi libri .