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NEWS DEL MESE / GEBERIT
THE LABORATORY OF THE FUTURE ALLA 18ESIMA BIENNALE
DI ARCHITETTURA A VENEZIA
Il Gruppo Geberit continua la collaborazione con una delle più prestigiose istituzioni culturali italiane e internazionali riconfermandosi per la terza volta partner ufficiale del Padiglione Venezia alla 18 . Mostra
Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia .
Il gruppo Geberit , leader europeo nel settore dei prodotti sanitari , ha organizzato un viaggio stampa per dialogare con il mondo della cultura e del progetto quale testimonianza del concreto interesse verso il processo di trasformazione architettonica e urbana in atto in Italia , tanto da aver dato il loro sostegno all ’ esposizione all ’ interno del Padiglione Venezia : “ Venezia MML . La grande veduta , il lavoro raccontato ”, tenutasi dal 20 maggio al 26 novembre 2023 . nologia e la trasformazione digitale sono al servizio dell ’ essere umano per la sua evoluzione . “ Per me è impossibile costruire un mondo migliore se prima non lo immagini ” dichiara Lesley Lokko , architetta , docente e scrittrice , nonché curatrice della 18 Biennale di Venezia , la quale indaga le linee di confine tra identità , genere , culture e spazi alla ricerca dei linguaggi del futuro ( non solo nell ’ ambito dell ’ architettura ). La parte centrale e cuore dell ’ esposizione
L ’ esposizione ha presentato come la città lagunare sia cambiata , continui a cambiare , e cambierà conciliando la salvaguardia del patrimonio storico con l ’ innovazione e lo sguardo teso verso il futuro . L ’ e- vento culturale è la dimostrazione dei molti temi tanto cari a Geberit , come la sostenibilità , parte integrante del DNA e della cultura aziendale , che opera con l ’ obiettivo di sviluppare prodotti e sistemi innovativi tesi al continuo miglioramento della qualità di vita delle persone con soluzioni innovative a vasto raggio che rispondono alle molteplici esigenze dell ’ utilizzatore facilitando al tempo stesso il lavoro di architetti e progettisti , così come installatori e manutentori . Orientamento metodologico che si ritrova nel progetto del Padiglione Venezia , a cura del Collettivo Venezia , e che ha mixato contenuti esperienziali e visivi immaginando un futuro dove la tec- ripropone la celebre veduta di Venezia a volo d ’ uccello di Jacopo De Barbari del 1500 , con le proposte per la città del futuro proiettate direttamente sul grande fregio . La parte conclusiva dell ’ esposizione mette infine in mostra le opere realizzate dai primi classificati di “ Artefici del Nostro Tempo ” nelle sette discipline in concorso , ossia pittura , fotografia , street art , new media art , design d ’ Interni , design di arredo urbano e design del vero . Con questa nuova edizione , si sono conclusi anche il ciclo di interventi che hanno riguardato il recupero dell ’ identità architettonica del Padiglione Venezia , nato nel 1932 per restituire la parola a Venezia , in quel caso alle sue arti decorative , all ’ artigianato e alle produzioni cittadine .
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