SPECIALE
IN UT
Ricostruire la relazione in-out , consolidare il rapporto con la natura , interpretare il nuovo concept del benessere . Ecco il nuovo scopo del design , che in bagno spinge l ’ innovazione partendo anche dal lessico
I l design è sinonimo di innovazione , ma impone anche cambiamenti sociali e culturali , come racconta Loredana La Fortuna , socio-semiologa e autrice del libro " È una questione di design " ( Meltemi editore ). Oggi a risentirne è soprattutto la casa che , tra ambienti fluidi e contaminazioni tra il dentro e fuori , sta subendo una profonda trasformazione . “ Quando si definisce qualcosa , in quella parola si racchiude tutto il significato culturale , sociale , antropologico ” spiega La Fortuna “ e l ’ ambiente bagno oggi rappresenta l ’ esempio perfetto di questa evoluzione ”. Il “ vocabolario ” del bagno , infatti , sta cambiando in relazione al senso di benessere . “ Fino ai primi anni Sessanta il benessere era misurato con termini propriamente sociali ed economici , quindi con la ricchezza , con l ' aspettativa di vita . A partire dagli anni Settanta è diventato invece espressione di un diritto , legato al concetto di salute , di relazioni , di aspetti psicologici , di correlazione con l ' ambiente circostante ”. Questo ha portato a concepire il bagno in modo diverso e a modificare tutto il lessico che lo riguarda . “ Il bagno ispira il relax , il senso di pace : in bagno parliamo di emozioni , termine che prima non era contemplato per questa stanza , deputata solo all ’ i- giene e alle funzioni primarie ” spiega La Fortuna . Basti pensare all ’ esplosione delle docce emozionali o a quegli accessori e componenti che spingono sulla sensorialità e sull ’ emozionalità : “ la semantica del concetto di benessere si è decisamente ampliata ”. La nuova stanza da bagno oggi evidenzia una ricerca maggiore del piacere personale , un ' attenzione più forte alla cura di sé , ma anche , secondo La Fortuna “ un ' attenzione all ’ essere umano nella sua complessità . I bagni contemporanei esaltano l ’ aspetto emozionale , sociale , permettono nuove relazioni all ' interno della casa e sono più attenti alla sostenibilità e al rapporto tra uomo e natura ”. Un aspetto messo in evidenza anche dalla scelta di materiali ecologici o ecocompatibili e “ dal design di bagni primordiali che richiama cascate , fiumi , laghi . I nuovi bagni si distinguono per la loro narratività , cioè la capacità di raccontare qualcosa : ci sono componenti d ’ arredo , come quadri , poltroncine che sono propri di determinate culture che in passato non contaminavano il bagno , considerato quasi un luogo asettico ”. Nella progettualità contemporanea , invece , il bagno è diventato quasi il fulcro dell ' abitare e “ invita a vivere gli spazi con un ’ attenzione maggiore alle componenti umane , anche a quelle emotive e relazionali ”. Non è un caso che nella commistione di spazi indoor e outdoor , “ il bagno si sposta all ’ aperto con una fruibilità disinvolta , mentre porta all ’ interno componenti della natura , a partire dai materiali sostenibili ai licheni geneticamente modificati che non necessitano di essere innaffiati ”. “ Riappropriarsi della natura , delle relazioni , dell ' i- dea di comunità , di correlazione con l ' habitat ” è , secondo La Fortuna , il nuovo concept del bagno che diventa il fulcro di una nuova idea dell ' abitare “ dove convivere pacificamente , senza un dominio dell ' uomo sul mondo ”. Cambiano le esigenze e cambia la volontà di vivere in armonia con lo spazio che ci circonda . “ Dopo tanto tempo a rifuggire la natura e a combatterla con costruzioni in cemento , acciaio , materiali plastici , adesso ci si rende conto che uomo e natura non possono esistere l ’ uno senza l ' altra ed è necessario trovare nuove forme di coesistenza contemporanee ”. Un monito a “ ricostruire la relazione con l ' out nell ’ in ” e , come sottolinea La Fortuna , “ solo il design può farlo ”.