32
SPECIALE CERSAIE
CAFÈ DELLA STAMPA MATERIALI ED ETICA
Il Cafè della Stampa organizzato dal Bagno Oggi e Domani ha ospitato quest ' anno l ’ architetto e designer Marco Carini insieme al designer Lorenzo Damiani . L ’ utilizzo dei materiali , il loro impiego nei processi produttivi aziendali e il loro essere oggetto di costante ricerca progettuale , sia nell ’ ambito del design sia in quello dell ’ architettura , li pone in stretta correlazione con la tutela dell ’ ambiente e , quindi , con il benessere degli individui . L ’ etica , intesa come comportamento rispettoso delle nostre risorse , influenza anche i metodi di ricerca e di strategia industriale e commerciale . Entrambi i partecipanti alla nostra conversazione hanno contezza delle relazioni che intercorrono fra le persone e l ’ ambiente che le ospita , pertanto ci hanno proposto un ’ idea “ ecologica ” dell ’ utilizzo dei materiali e delle modalità di conduzione della ricerca orientati al corretto uso delle materie prime naturali e al riciclo degli scarti . Il punto di partenza del lavoro di progettazione di Marco Carini è l ’ osservazione della natura perché è da essa che arrivano gli spunti e le risposte che riguardano la gestione di un progetto , sia che si tratti di un prodotto di design sia di una progettazione architettonica . Osservando i suoi lavori si percepisce il desiderio di trovare la ricetta giusta , mescolando i materiali migliori e gli ingredienti più adatti , compiendo quasi un lavoro da alchimista progettuale . È accaduto , ad esempio , per un particolarissimo intonaco realizzato con l ’ argilla e con un legante naturale estratto dai gambi del cardo e del carciofo , in grado di purificare l ’ aria compiendo lo stesso lavoro di una decina di piante . Marco Carini studia i materiali naturali e svolge delle ricerche sulle loro potenzialità : ha ridato il giusto valore al sughero con cui ha realizzato alcuni oggetti di design e dei rivestimenti ( Bebop rivestimento in sughero , Granorte ; Panca Rendez vous , Agape ; Sgabello Vis a vis , Agape ). L ’ impiego del sughero gli ha dato anche l ’ opportunità di lavorare con delle macchine non utilizzate da tempo , recuperando , quindi , ciò che è a disposizione e compiendo un atto etico e sostenibile . Un lavoro a cui Marco Carini è molto legato , svolto all ’ interno di un progetto no profit , è quello dei tappeti realizzati in India , con la fibra di canapa e pigmentati con colori naturali . Le persone coinvolte nel progetto vengono tutelate e ricevono uno stipendio molto più alto rispetto alla media nazionale , i designer che hanno partecipato alla realizzazione della collezione hanno tutti rinunciato alla proprie royalties , non è stata utilizzata manodopera minorile , ma con i proventi delle vendite sono già state realizzate tre scuole per i dipendenti . Secondo Lorenzo Damiani un progettista dovrebbe sempre fornire il suo punto di vista rispetto al mondo che lo circonda , il suo lo abbiamo compreso dai racconti e dai progetti , riferiti al vetro , al ferro , al marmo , e al “ quasi ” legno , che ci ha illustrato . Per lui l ’ estetica di un oggetto è la conseguenza di un ’ accurata riflessione sui materiali e sul senso stesso del progetto , è il punto di arrivo e non quello di partenza . Il designer ha un elevato rispetto dei materiali e i suoi lavori , spesso , sono il sorprendente risultato del recupero degli scarti a cui riesce a dare nuova vita e nuovo valore . Il suo lavoro di ricerca lo rende , oltre che un designer , anche un divulgatore della sostenibilità : i suoi progetti sono un manifesto delle sue convinzioni . È , ad esempio , il caso dei vasi realizzati in truciolare , un semilavorato molto utilizzato per la realizzazione dei mobili , ma sempre occultato perché impiallacciato . Dal truciolare a vista è nata una collezione di vasi , che non è una banale pratica del riuso , la cui forma racconta l ’ essenza del materiale stesso . Le linee dei vasi sono molto morbide e assecondano la natura del truciolare che , essendo molto friabile , non avrebbe potuto essere modellato con degli angoli . Ciotola 152 ( Produzione Luigi Fornasier ) è una “ tanica ”, così la chiama lo stesso designer , che contiene e isola gli scarti delle lavorazioni muranesi classificati come rifiuti speciali . Il progetto racconta la storia e le memorie delle lavorazioni in vetro ed è una risposta alternativa allo smaltimento dei cocciami e degli scarti . Il rubinetto Fold ( Flaminia ) nasce da una piega sbagliata che , tuttavia , è in grado di assolvere alle funzioni interne relative all ’ esatto scorrimento dell ’ acqua . Lorenzo Damiani ha voluto mettere in stretta relazione l ’ aspetto formale , molto forte , con quello funzionale : dall ’ esterno si percepisce una contrattura molto caratterizzante che nell ’ interno , per auto generazione della forma , crea le barriere frangi acqua necessarie per il risparmio idrico e per rallentare il flusso . Marco Carini e Lorenzo Damiani ci hanno dimostrato che è possibile lavorare in un altro modo e avere un approccio etico e sostenibile alla progettazione . La visione dei loro progetti ci ha emozionato , sorpreso e , a volte , disorientato , ma un attimo dopo siamo stati indirizzati verso nuove direzioni che in futuro potrebbero diventare dei percorsi comuni .