Il Bagno Oggi e Domani Novembre 2021 | Page 68

68 INDUSTRY for FUTURE
Con uno stabilimento immerso nella natura , ai confini del parco naturalistico del fiume Treia , in provincia di Viterbo , da sempre Ceramica Flaminia ha sviluppato una cultura attenta all ’ ambiente .
Il moderno magazzino di Ceramica Flaminia è stato realizzato in base ai criteri dell ’ architettura sostenibile . Il tetto ospita un potente impianto fotovoltaico , il secondo dell ’ azienda .
Da tempo anche i vasi , e le relative cassette di risciacquo , sono pensati per il risparmio idrico . Un buon esempio sono i wc con il sistema goClean che , grazie alla particolare conformazione dello scarico , dimezzano il consumo d ’ acqua e con l ’ eliminazione della brida facilitano le operazioni di pulizia . Altro esempio è il nuovo vaso App goSilent che ai vantaggi del goClean aggiunge anche la riduzione della rumorosità dello sciacquone . Il flusso di risciacquo , infatti , si riduce a 4,5-6 litri , contro i 10-12 litri dei sistemi tradizionali . “ Rendere l ’ acqua potabile e trasportarla nelle nostre case ha un costo in CO 2 non indifferente – sottolinea Augusto Ciarrocchi – ed è acqua potabile quella che usiamo per il wc ! Nell ’ a- rea di Civita Castellana poi , di origine vulcanica , l ’ acqua filtrata dal tufo contiene arsenico che viene eliminato attraverso filtri molto costosi . L ’ acqua ha sempre un costo .
La sostenibilità di un sistema si regge anche su quei piccoli gesti che portano subito dei benefici alla comunità .”
IL CORAGGIO E L ’ ORGOGLIO Nei suoi quasi 70 anni , Ceramica Flaminia ha vissuto tutte le tappe che hanno segnato l ’ evoluzione dello stile e della lavorazione ceramica : da quella esclusivamente manuale , dove nessun strumento indicava la temperatura dei forni a legna e solo la perizia dei maestri fornaciari scandiva le varie fasi della cottura , al boom economico degli anni ’ 60 e ’ 70 che vedono l ’ azienda introdurre il colore e forme audaci , poi il ritorno a forme classiche negli anni ’ 80 e , infine , la rivoluzione degli anni ’ 90 , quando si decide di puntare sul design per innovare i sanitari e l ’ ambiente bagno . Roberto Palomba assume la direzione artistica , progetta nuovi prodotti insieme a Ludovica Serafini , si avvale di collaborazioni esterne , nel ’ 97 Giulio Cappellini firma l ’ icona del cambiamento : il lavabo Acqagrande e , dal 2004 , è lui il direttore artistico di Flaminia . Da allora ad oggi prosegue il successo di soluzioni di forte impatto stilistico e caratterizzati da elevate difficoltà di realizzazione . Designer di fama internazionale collaborano con l ’ azienda che prosegue nella ricerca di nuove soluzioni tecniche e stilistiche , mixando fasi industriali , che si avvalgono dei più sofisticati e moderni impianti produttivi , e interventi manuali , dove l ’ esperienza artigianale diventa determinante . “ Siamo orgogliosi di produrre interamente in Italia – afferma Augusto Ciarrocchi – siamo rimasti in pochissimi a farlo . Tutte le fasi di sviluppo del prodotto , dalla prototipazione alla produzione , sono eseguite all ’ interno dell ’ azienda , a partire dalla modellazione , in cui si dà vita all ’ idea progettuale , eseguita manualmente con la cura tipica della bottega artigiana . Siamo fieri di rispettare le normative ambientali e non solo quelle , che abbiamo certificato , e di proseguire in attività di ricerca e sviluppo per rendere ancora più ecososte-