Il Bagno Oggi e Domani Novembre 2021 | Page 63

Da sinistra : Oscar G . Colli , Lorenzo Damiani , Cristina Mandrini , Anty Pansera e Alessio Pinto

F are cultura , innanzitutto . E dove se non nella sede della più antica associazione della città di Milano ? Lo scorso 7 ottobre il Circolo Filologico Milanese – nato nel 1872 “ con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura e particolarmente lo studio delle lingue e delle civiltà straniere ” – è stato scelto per ospitare il convegno dal titolo “ Il bagno : design o utilità ? Come conciliare il mondo del bello e del fruibile ”. L ’ evento , nato da un ' idea di Cristina Giobbi , titolare dello showroom di arredobagno Insula delle Rose , con sede a Milano e a Vicenza , è stato organizzato da Infoprogetto , con la media partnership del Bagno Oggi e Domani . Moderatore dell ' evento Oscar G . Colli , grande esperto nonché promotore del settore , che ha introdotto l ' argomento con la sua nota e affascinante dialettica . “ Qual è nel contemporaneo il rapporto fra bello e fruibile , adatto a un mercato in continuo movimento e che propone innovazione progettuale e produttiva senza tregua , rivolta a un bene ritenuto - per sua natura - utile , necessario e sicuro ?” ha detto Colli . “ Sappiamo che la storia del bagno come spazio e luogo , fruibile da più persone facenti parte di un nucleo e fino a non molti anni fa , definito più semplicemente ' servizio igienico ' viene da lontano . In questo incontro di parlerà delle evoluzioni più significative , ma anche del ruolo del design , di funzioni e di comunicazione del prodotto ”. Sono poi intervenuti , nell ' ordine : Anty Pansera , storico e critico del design , Lorenzo Damiani e Alessio Pinto , entrambi designer , e Cristina Mandrini , direttore della nostra testata Il Bagno Oggi e Domani e del portale collegato www . ilbagnonews . it

Un lungo viaggio nel tempo Ha aperto i lavori Anty Pansera , insignita nel 2020 del Compasso d ’ Oro alla Carriera . Curatrice di numerose pubblicazioni , impegnata da sempre nell ’ insegnamento ( al Politecnico di Milano e all ’ Accademia di Brera , allo Iulm , past president dell ’ ISIA di Faenza ), a lei il compito di guidare la platea attraverso un lungo e intrigante viaggio nel tempo , alla scoperta dei designer che hanno cambiato progres-
sivamente il concetto della sala da bagno e dei suoi arredi . “ Testimone attenta di questa trasformazione è stata la rivista Il Bagno : nata nel 1973 e diretta da Oscar G . Colli fino al 1990 , si è sempre posta come medium nel panorama progettuale e culturale del momento , con il ruolo di mettere in comunicazione le aziende ai designer ma anche al consumatore finale ”, ha raccontato . “ Anche grazie alla collaborazione con il magazine ho avuto occasione di conoscere i designer fin dall ’ inizio più innovativi . Tra questi Antonia Campi , Compasso d ’ Oro alla carriera nel 2011 . Una donna che ha fatto carriera – da operaia della Società Ceramica Italiana di Laveno ad art director della Richard Ginori – in un ambiente assolutamente maschile . È la prima a dichiarare che il bagno non deve più essere considerato un luogo sconveniente , quasi da nascondere , ma una stanza da vivere con disincanto e freschezza ”.