Simone Micheli racconta 30 anni di progettazione
Quasi allo scadere di un 2021 , che ha rimesso in moto il nostro Paese , abbiamo salutato ( e festeggiato ) un professionista dell ’ architettura che sin dal 1990 , anno di inizio della sua attività , è riuscito a lasciare in modo indelebile il suo caratteristico segno grafico . Mi riferisco a Simone Micheli , architetto di luoghi abitativi , interni residenziali e dell ’ ospitalità in Italia ma anche in molte nazioni vicine e lontane . Nella sua ampia attività creativa , Simone Micheli continua ad essere anche un prolifico designer di innumerevoli beni destinati alla casa , all ' outdoor e agli alberghi . Nella sua sede milanese in via Ventura - zona di Lambrate - ha recentemente presentato il volume edito da Skira , in cui si possono ammirare , attraverso le belle immagini quasi tutte del raffinato photo reporter , nonché amico , Maurizio Marcato , che le firma . Il tomo pubblicato e consegnato alle librerie e alle facoltà di architettura , sono completate oltre che da affascinanti ambienti , da una serie di introduzioni in cui Micheli racconta la sua gioventù , il vivere a Viareggio , la crescita con i suoi due genitori attenti ed affettuosi , fino al cospetto dell ’ Università dove avvengono incontri con personaggi importanti come quello con il Prof . Spadolini , poi Presidente del Consiglio dei Ministri , con Tullio Zevi , insigne professore , che lo indirizza con precisione millimetrica nell ' agone di un futuro progettista di successo ascoltandolo con pacatezza e convinzione , per raggiungere la rotta fissata . Come accenna il Prof . Dell ’ Acqua Bellavitis , nella sua introduzione a questo sontuoso libro di circa 700 pagine riccamente illustrato di cose tangibili e cromaticamente coinvolgenti come le forme sinuose degli arredi ! Nello sfogliare le tante immagini descrittive ( una gran parte visitati da chi tenta di stendere una corretta e anche amichevole recensione ), ritroviamo il Micheli conosciuto con gli amici comuni Carlo Amadori e Ugo La Pietra , in quel di Verona , ai tempi di una all ' ora geniale e innovativa manifestazione fieristica quale fu “ Abitare il Tempo ”. Da imperdonabile curioso del design e dell ' architettura ( seppur semplice comunicatore che proveniva da filosofia ), ammiravo il suo progettare - già in giovane età e con laurea appena ottenuta , seppur con votazione ai massimi livelli degli elementi che non avevano in apparenza , un inizio ed una fine : un modello originale che non è stato copiato . Identifica con precisione nel vasto campo del design e dell ’ architettura contemporanea la mano felice di Simone Micheli . Lui ha riservato , a questa nostra ormai storica testata , anche il suo libero pensiero , ospitandolo con un editoriale nello spazio " B Critic ". E grande attenzione aveva posto nel 2003 , in occasione del trentesimo compleanno de “ il Bagno Oggi e Domani ” curando a puro titolo amichevole , due eventi , uno primaverile e il secondo autunnale , per i quali gli siamo ancora fortemente grati . Nel corso degli ultimi anni lo Studio Simone Micheli Architectural Hero , ha aperto nuove sedi . Dopo Milano sono seguite le sedi di Olbia Tempio-Puntaldia , Dubai , Rabat e Busan nella Corea del Sud , con nuovi e affascinanti progetti . E non è improbabile che ci sia una ulteriore espansione di nuovi studi distaccati di questo originalissimo architetto il quale , progettando arredi e oggetti morbidi e tondeggianti si è dedicato un brand a tutti gli effetti , che inneggia alla sicurezza e alla fruibilità ampia . Buon genetliaco professionale , caro Simone ! ( OgC )