Il Bagno Oggi e Domani Novembre 2021 | Page 24

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PRODUCT meets ARCHITECT / 6
sostenibili nel campo dei sanitari vedono la ricerca muoversi per ottenere rifiniture ceramiche tecnologicamente avanzate , resistenti a batteri , calcare e agenti chimici . In tale direzione si sono spinte alcune aziende le cui ricerche si sono incentrate sullo sviluppo di uno smalto a base di Nitrato d ’ Argento che si applica sui sanitari prima della cottura ad alte temperature per conferire agli igienici , oltre ad un ’ eccezionale brillantezza , le proprietà antibatteriche dell ' argento e renderli inattaccabili da micro-organismi e calcare . Una delle conseguenze della recente pandemia è la maggiore attenzione all ’ igiene personale . Per assecondare il cambio di abitudini , alcune aziende hanno messo in campo un sistema di scarico delle acque per wc che facilita la pulizia del sanitario mantenendo una buona silenziosità durante il risciacquo ( con una rumorosità massima di soli 64db ). La caratteristica più evidente è l ’ assenza della tradizionale bordatura ( la brida ) all ’ interno della quale , in un normale wc , circola l ’ acqua al momento del deflusso nelle condutture . La nuova conformazione del water conserva un perfetto controllo del flusso idrico , spinge l ’ acqua a compiere un movimento rotatorio a vortice garantendo un efficace lavaggio di tutta la superficie del wc .
Box doccia Anche i box doccia sono a tutti gli effetti prodotti green . Vengono realizzati , in genere , con due materiali riciclati e riciclabili , ovvero il vetro e l ’ alluminio , con un ciclo produttivo virtuoso che rende il prodotto finito ( oltre che bello ) ecologico e dal design sostenibile .
Impianto idro - sanitario Per evitare lunghe percorrenze e , quindi , anche dispersioni di calore e di energia è buona norma prevedere , durante la realizzazione dell ’ impianto idro – sanitario , anche l ’ allacciamento ad una ben studiata rete distributiva dei tubi caldi . Un altro accorgimento molto efficace è l ’ adozione di sistemi centralizzati di raccolta e riciclo delle acque piovane , se non addirittura quelle grigie che derivano dagli scarichi di docce e lavatrici . Nel primo caso si può pensare di riutilizzare tali acque per l ’ irrigazione del verde , mentre nel secondo caso è possibile il riutilizzo per WC , orinatoi ( nel caso di luoghi pubblici ) ed
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7 . Lavabi duravit mod . 232246 9 . Piano d ' appoggio in ecomalta

INTERVISTA A STEFANO PIRACCINI

Architetto Piraccini , da dove nasce il suo interesse per l ’ architettura sostenibile ? Si tratta del mio settore di ricerca all ’ interno del dipartimento di architettura , dove sul tema ho scritto articoli e volumi . Credo che il lavoro dell ’ Architetto abbia un forte valore etico e non possa prescindere dalla considerazione che il pianeta è la nostra casa e come architetti abbiamo il dovere di prendercene cura .
Da qualche tempo l ’ architettura e la progettazione urbana sono chiamate a fornire risposte adeguate in armonia con l ’ ambiente e il contesto culturale . Spesso però c ’ è ancora una separazione tra aspirazioni e risultati in materia di sostenibilità . Secondo lei è necessario “ riprogettare ” la figura professionale dell ’ architetto attraverso nuovi approcci ? La professione di architetto è minata da una burocrazia che si fa sempre di più predominante , insieme alle responsabilità connesse . Le normative sono incerte ed in rapida mutazione , pertanto molte delle energie dei progettisti sono impegnate in tale senso e , per pura sopravvivenza , vengono messi in subordine aspetti più importanti come quello di una maggiore attenzione alla sostenibilità . Tuttavia una maggiore consapevolezza delle persone rispetto alle tematiche ambientali , sta generando una richiesta del mercato in
Architetto e Dottore di Ricerca in Tecnologia dell ’ Architettura . Svolge dal 2001 l ’ attività professionale nel settore residenziale , terziario e pubblico . La sua attività di progettista trova riscontro in concorsi di progettazione , mostre , premi di architettura e pubblicazioni . È Professore a contratto presso l ’ Università di Bologna , Dipartimento di Architettura , dove svolge attività didattica e ricerca . I contributi dell ’ attività professionale e quella scientifica vengono riproposti in commissioni e convegni ai quali partecipa come membro o relatore . È consulente tecnicoscientifico per istituti pubblici e privati .
ascesa rispetto l ’ architettura sostenibile . Tale dinamica porta alla definizione di professionisti che si specializzano maggiormente sul tema al quale viene chiesto di dare il loro contributo al processo edilizio . La figura dell ’ architetto è sempre più molteplice rispetto alle specifiche specializzazioni . Credo che questa dinamica verrà ancora più evidenziata nell ’ immediato futuro .
Lei condivide il pensiero di Jaime Lerner secondo cui gli interventi architettonici , hanno la capacità di funzionare come una sorta di “ Agopuntura Urbana ” che rilascia nuova energia e dà impulso rigenerante alle aree circostanti ? Sono convinto del ruolo culturale dell ’ architetto e che la costruzione di edifici sostenibili , a consumo energetico zero , oppure capaci di produrre più energia di quella che consumano , divengono sempre di più propagatori di cultura . Quando abbiamo realizzato i primi esempi di case passive , utilizzando sistemi a secco e struttura in legno , capaci di emettere zero emissioni in atmosfera , si trattava di sperimentazione . Abbiamo organizzato diversi convegni o visite nei cantieri per cercare di diffondere questo nuovo paradigma di progettazione . Oggi le costruzioni di edifici con tecnologie a secco , la realizzazione di involucri edilizi prestazionali o l ’ utilizzo di software di modellazione fisico-edile , sono strumenti che hanno una maggiore platea di utilizzatori . Siamo convinti che tale paradigma sia in ascesa .
È possibile intervenire con il protocollo passivhaus anche sul patrimonio edilizio esistente o , in questi casi , si può solo ricorrere a una gestione sostenibile ? È possibile . La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente può essere effettuata con interventi di ristrutturazione conservativa o ristrutturazione con demolizione e ricostruzione . Nell ’ ottica di efficientare il patrimonio edilizio esistente , siamo convinti che i primi debbano essere utilizzati nei centri storici o negli immobili di interesse storico testimoniale , mentre i secondi per il restante comparto edile esistente . Abbiamo rilevato che sotto il profilo economico-prestazionale sia più conveniente la ristrutturazione con demolizione anche perché incentivata dai bonus fiscali . In questo modo la costruzione di edifici in standard passivhaus è facilitata dalla possibilità di progettare ogni elemento del nuovo edificio . Lo stesso ragionamento è applicabile per l ’ efficientamento strutturale . La ristrutturazione conservativa che si prefigga l ’ obiettivo di un importante efficientamento energetico e strutturale in molti casi può risultare anti economica rispetto la ristrutturazione con demolizione e ricostruzione .
Il protocollo passivhaus è uno strumento suscettibile di implementazioni ? I principi del protocollo possono essere modulati in relazione a situazioni ambientali o climatiche diverse ? Si parte dai dati climatici del sito di intervento . Queste sono le basi su cui costruire il resto . Per questo motivo una passivhaus può essere completamente diversa dall ’ altra , in ragione della situazione climatica nella quale viene