Il Bagno Oggi e Domani Nov/Dec 2025 | Page 29

Speciale Cersaie 2025

DESIGN, TECNOLOGIA, SOSTENIBILITÀ

In questa pagina, dall ' alto:
serie Flou in acciaio inox 316L, design Studio Kinowa per Rubinetterie Treemme;
collezione di superfici ceramiche Umbrella, disegnata da 2DA Labdesign( Tiziana D ' ambrosio e Fabio D ' Alema) per Arcea.
La rubinetteria va oltre la funzione pratica, è un elemento che definisce stile e atmosfera del bagno e arricchisce l’ esperienza quotidiana con soluzioni estetiche e tecnologiche di alto livello. I pilastri che sorreggono il settore sono: design, tecnologia e sostenibilità. A Cersaie 2025 l’ acqua è stata la protagonista assoluta, un elemento fluido e vitale che da sempre ispira la ricerca e le collezioni di rubinetteria. L’ acqua è un chiaro riferimento all’ innovazione responsabile, al risparmio idrico e al benessere quotidiano. La tecnologia ha spesso dato un’ impronta decisiva ad alcune collezioni, un elemento tecnico d’ avanguardia è rappresentato dal meccanismo che consente l’ allineamento delle maniglie, garantendo un parallelismo perfetto anche nelle soluzioni più complesse. In altri casi la leva ha una distanza minima dalla base del corpo e il suo movimento, pur non avendo un taglio posteriore, è armonico, morbido e calibrato. Le aziende sono sempre più orientate verso la ricerca della purezza formale: borchie a parete sottilissime, assenza di grani a vista nel collegamento maniglia / borchia, conferiscono ai prodotti un’ estetica minimale e pulita, valorizzando l’ essenza del materiale e la precisione della lavorazione. In fiera sono state presentate delle riedizioni di linee

RIVESTIAMO TUTTI I MURI

A Cersaie 2025 la ceramica si reinventa tra texture 3D e soluzioni hi-tech, mini formati da comporre come puzzle o maxi lastre sempre più leggere dall ' effetto materico. Oggi, oltre alle prestazioni tecniche, risalta soprattutto la versatilità estetica. La decorazione non è più solo un fatto visivo: entra in gioco la dimensione sensoriale grazie a texture tridimensionali che includono rilievi, incisioni e lavorazioni superficiali in grado di aggiungere profondità e matericità. Sul piano cromatico, la tendenza privilegia tonalità calde e naturali, dal sabbia alla terracotta, affiancate da effetti metallici, come oro e bronzo, che danno un senso di eleganza e raffinatezza. Non mancano soluzioni più grafiche e contemporanee: pattern geometrici, disegni di rubinetteria storiche riproposte in versione aggiornata. Abbiamo rilevato un’ attenta cura del design applicata a collezioni progettate secondo paradigmi stilistici inediti che hanno creato una sorta di archetipo contemporaneo della rubinetteria. Il riferimento alle figure geometriche è spesso presente nella realizzazione delle impugnature che diventano dei solidi ottagonali o pentagonali. Alcune collezioni si sono fatte notare per aver adottato soluzioni di design ricercato come, ad esempio, la perfetta unione dei raggi di curvatura sulle bocche rettangolari che si intersecano sul corpo del rubinetto in maniera molto pulita. Dettagli che appaiono secondari, ma sono frutto di laboriosa ricerca tecnica e donano slancio e armonia.
astratti o fantasie floreali giocano con i contrasti cromatici, spesso anche all’ interno della stessa piastrella, per dare vita a composizioni visivamente dinamiche e di forte impatto. L’ ultima edizione di Cersaie ha segnato un ritorno deciso al realismo materico: superfici ceramiche che riproducono con impressionante fedeltà legno, pietra, marmo e materiali naturali, ma con tutti i vantaggi del gres porcellanato. È evidente il ricorso alla tecnologia che rende il materiale sempre più verosimile o, in altri casi, garantisce l’ esatta sovrapposizione del colore sulla materia in rilievo. Le palette più delicate, con sfumature di grigio e beige sono spesso declinate con decorazioni tono su tono o con riferimenti ai processi naturali del degrado dell’ intonaco esterno delle pareti. Accanto alle tonalità essenziali emerge il ritorno del colore nelle piastrelle: carico, acceso, spesso smaltato e lucido. Sono ritornati i piccoli formati, le quadrotte e i formati brick rettangolari; nuovi gli effetti tridimensionali, cannettati, prismatici o vere e proprie boiserie, che muovono le pareti. La produzione internazionale si affianca a realtà“ a chilometro zero”, dove tutto viene svolto a livello regionale, dai processi produttivi alle materie prime che provengono dal territorio. Non sono mancati i prodotti di nicchia, handmade designed, che recuperano colori e decori storici.