Il Bagno Oggi e Domani Maggio/Giugno 2022 | Page 96

OSSERVATORIO ARREDOBAGNO

2022

A destra , il magazzino di Ceramica Flaminia , a Civita Castellana ( VT ). Nella pagina accanto un dettaglio del magazzino di Scavolini , a Montelabbate ( PU )
buzione verso il cliente . Come rendere più efficiente e sostenibile la filiera logistica , soprattutto nella terza fase ? Cominciamo con l ’ analizzare la supply chain .
LOGISTICA DI APPROVIGIONAMENTO Questa prima fase gestisce le forniture necessarie alla vendita e alla realizzazione di prodotti lavorati e semilavorati e di materie prime . Esistono tre metodi di gestione dell ’ approvvigionamento di un ’ azienda . Justin-time : il materiale necessario viene ricevuto soltanto quando serve a completare il processo produttivo , mai prima . In questo modo si evita lo stoccaggio ; sincronizzazione con la produzione : le forniture sono programmate in modo da prevedere le esigenze della produzione . Così si conosce in anticipo quando arriverà la merce , in quale quantità e se deve essere temporaneamente stoccata ; stock di sicurezza : si stocca merce oltre le esigenze di produzione per affrontare eventuali imprevisti legati alla variazione della domanda o ai ritardi dei fornitori . Dopo lo shock della pandemia da Covid e della guerra , che hanno fatto saltare le catene di approvvigionamento lunghe , tutti stanno rivalutando la necessità di avere dei buffer , ovvero stock di materie prime e semilavorati . Anche chi faceva a meno della logistica , ne sta rivalutando l ’ importanza .
LOGISTICA DI PRODUZIONE La seconda fase è la logistica di produzione o logistica industriale , che raggruppa e ottimizza tutti i processi che si susseguono dall ’ acquisto delle materie prime fino alla creazione del prodotto . I sistemi di produzione più comuni sono due . Il primo è la produzione per stock o sistema “ push ”: i prodotti vengono realizzati in anticipo e poi stoccati all ’ interno del magazzino . L ’ ufficio commerciale vende solo lo stock disponibile . La seconda è la produzione su ordinazione o sistema “ pull ”: il prodotto viene realizzato dopo aver ricevuto l ’ ordine del cliente . La finalità principale della logistica di produzione è la riduzione del “ lead time ”, ossia del tempo che intercorre dal ricevimento dell ’ ordine di fabbricazione al prodotto finito .
OPERATORI LOGISTICI PIÙ SOSTENIBILI
La sostenibilità ambientale caratterizza il mercato immobiliare e non solo quello residenziale perché tra i player coinvolti in questo trend vi sono anche le società che operano nel settore logistico . Queste ultime , negli anni hanno adottato diverse azioni per limitare le emissioni di CO 2
. Un esempio ? “ Nelle aree urbane densamente popolate – sottolinea Andrea Faini - molte realtà stanno realizzando centri di distribuzione urbani più piccoli in cui veicoli elettrici eseguono le consegne facilmente , riducendo sia il traffico sia l ’ inquinamento . Focalizzandoci sul sentiment degli operatori logistici , da una recente survey pubblicata sul Borsino Immobiliare della Logistica redatto da WCG – World Capital Group , condotta su un campione di oltre 300 player logistici , è emerso che la maggior parte degli operatori del settore è predisposta a orientarsi verso una maggiore sostenibilità della filiera . Il 66,7 % degli intervistati preferirebbe optare per un immobile logistico di nuova costruzione e sostenibile , rispetto ad una soluzione più datata ma con un prezzo più contenuto . Dando uno sguardo al futuro , gli operatori logistici si sono rivelati pronti a investire in una logistica più sostenibile e automatizzata anche nel brevemedio periodo . Sempre secondo l ’ indagine di WCG - World Capital Group , il 57,1 % pensa di effettuare investimenti tra 1-2 anni , mentre il 23,8 % si muoverebbe già da subito .”