Il Bagno Oggi e Domani Maggio/Giugno 2022 | Page 54

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B CRITIC

PENSARE , SCRIVERE , CREARE

A QUATTROMANI

Lavorare a quattromani , processo abituale per Michela e Paolo Baldessari , “ è un viaggio nel progetto a volte percorso a velocità sostenuta , altre a velocità più basse , financo a passo d ’ uomo , vissuto con un ritmo mai uguale , sempre diverso , che rende il nostro procedere molto vivace , stimolante aperto . Vuol dire spingere in alto il confronto , il contraddittorio , senza concessioni di sorta alle reciproche tesi di entrambi , certi di ritrovarci allineati , concordi e convinti sulla proposta finale redatta . Lavorare a quattro mani vuol dire lavorare in autonomia con un piacere che viene da un dialogo che è robusto e che ci consente anche , e non è poco , “ un nervo sempre scoperto .”
PAOLO E MICHELA BALDESSARI

C i ammalia sempre il magnifico garbo , l ’ eleganza , l ’ altissimo contributo al dibattito , la passione e la competenza assoluta del caro Oscar , talché siamo felici di portare qualche pensiero , qualche piccola riflessione , qualche piccola esperienza articolata per l ’ occasione alla rivista da lui fondata quasi 50 anni fa , come una sorta di lettera scritta a quattromani , ed inviata ad un amico . È una pratica , quella delle quattromani , che conosciamo bene ed è diventata il nostro unico ed abituale modo di procedere , nel nostro lavoro . Michela ed io , abbiamo incrociato il nostro sodalizio professionale , ma ci diverte più dire , abbiamo “ fuso e confuso ” le nostre reciproche conoscenze acquisite nei nostri diversi percorsi formativi . Michela , industrial design allo Ied a Milano allora ancora in piazza Diaz , io architettura allo Iuav a Venezia al tempo di Gino Valle e Carlo Scarpa . Non a caso citiamo questi due nomi che hanno coniugato esemplarmente architettura e design . Già questo , dice molto sulla nostra posizione , cioè architettura e design , discipline non disgiungibili e a nostro parere invece , perfetto “ blend “ per fare , comporre ed attrezzare la casa , dove spazio , materiali , arredi , complementi d ’ arredo , oggetti ed opere d ’ arte , dettagli , assumono oltre all ’ aspetto funzionale , un valore espressivo simbolico , che unisce reale ed immaginario , in un virtuoso paritetico scambio , mai disattento a registrare l ’ evoluzione dei tempi . Scontato dire che in questo nostro procedere abbiamo toccato con mano , la qualità che la progettazione ha dedicato in questi anni allo spazio bagno , che noi , abbiamo visto investito da una grande onda di rinnovamento , ricerca , innovazione e risultati nel mercato . Raramente altri spazi della casa sono stati più indagati dello spazio bagno , qualsiasi sia la sua dimensione spaziale grande o piccola . Qualità dello spazio , materiali , finiture , illuminazione , che evocano la “ salle à bains ” ed i suoi rituali , spingono in alto il design , con nuovi prodotti e cataloghi , verso un rinnovato nuovo gusto alla ricerca di un progetto organico , integrato , che salda architettura e design . Il bagno come una sorta di wunderkammer contemporanea , un campo largo e sperimentale del progetto , che rilegge anche in forma sartoriale , rivestimenti , sanitari , rubinetteria , elementi riscaldanti , zone wellness , relax , corpi illuminanti , non sottraendosi alla meticolosa ricerca di ottimizzazione ed attenzione al risparmio idrico energetico per una sempre più auspicata sostenibilità . Cosi è , e cosi ci piace ..

BALDESSARI E BALDESSARI ARCHITETTI E DESIGNERS
Studio di architettura e design fondato da Giulio , Paolo e Michela Baldessari attivo nel campo dell ' architettura , industrial e visual design , e architettura d ' interni . Opera con più gruppi di lavoro al proprio interno e con un fitto network di consulenti esterni . Cura allestimenti di mostre in Italia e all ' estero . Sviluppa attività di ricerca e partecipa a concorsi ed esposizioni . Ha in corso progettazioni pubbliche e private nel settore residenziale , direzionale ed industriale , restauri di palazzi storici e d ' epoca e progetti d ' architettura d ' interni , oltre alla collaborazione con aziende nel settore del design . Ha ricevuto premi e menzioni di merito nel 1984 al concorso " Una sedia italiana per gli Usa ", nel 1991 al " Premio Alcan per l ' uso dell ' alluminio nell ' ambiente costruito " ed al concorso internazionale Trau per la progettazione di una Workstation . Nel 2007 1 ° classificato al Concorso di nuove sperimentazioni di arredo per esterno ” Sun Rimini 2007 . Premio Pida 2013 - sezione concept alberghieri e Premio Pida 2014 “ Pida Friends ”. Nel 2015 vince il primo premio “ One more pack ” – creative packaging design – e il premio “ L ’ Italia che comunica con il packaging ”. Nel 2020 riceve la menzione d ’ onore al XXVI Compasso d ’ Oro per il progetto di exhibit design della mostra “ Epoca Fiorucci ” allestita a Cà Pesaro - Galleria Internazionale d ’ Arte Moderna – Venezia . Nel 2021 il progetto di exhibit design di Palazzo Maffei Casa Museo è stato selezionato in Adi Design Index 2021