INTERVISTA A MICHELA FRATTINI
La famiglia Frattini alla guida dell ’ azienda : da sinistra Silvia , Michela , Giuseppino , Francesca , Gloria e Maurizio Frattini
che Frattini ha compiuto a gran ritmo negli ultimi anni . Il progetto di rebranding è stato sviluppato dall ’ agenzia Noodles di Marco Prunotto che ha dovuto confrontarsi con un marchio storico appartenente a un ’ azienda molto strutturata , percepita da tutti come una realtà costruita solidamente su due pilastri : prodotto e servizio . Il risultato è un segno grafico semplice , ispirato dallo stesso nome Frattini a cui è bastato accorciare il primo tratto orizzontale della lettera F per ottenere il disegno di un rubinetto stilizzato . Una lettera , un oggetto , un logo : come a dire che era già tutto lì , nel nome , il futuro … bastava cambiare il punto di vista , non certo i valori . La storia dell ’ azienda Frattini è quella di una famiglia italiana costruita su valori e legami molto forti , per cui decidere cosa andava mantenuto e cosa doveva essere eliminato per rendere il messaggio più attuale , ha procurato non poche preoccupazioni . Alla fine , ha prevalso il desiderio di cambiamento . Oltre ad essere iniziale del cognome e a suggerire la sagoma di un rubinetto , infatti , F richiama una serie di valori su cui l ’ azienda ha basato la sua storia : Fiducia dei clienti , Famiglia , proiezione verso il Futuro e , naturalmente , Fratelli . È un messaggio valido anche per il mercato estero , infatti in inglese rubinetto si dice Faucet , ribadendo l ’ universalità della F e raccontando anche oltre confine l ’ azienda e i suoi prodotti . L ’ operazione di rebranding non è stata però solo un semplice ridisegno del marchio , di fatto il cambiamento all ’ interno dell ’ azienda era già in atto . Il processo di evoluzione era cominciato con la collaborazione con lo studio Bellucci Mazzoni Progetti dei designer Guido Bellucci e Francesco Mazzoni che hanno disegnato per Frattini la collezione di rubinetti in acciaio Borgia . Ma la spinta verso uno stile più contemporaneo è avvenuta con l ’ architetto Marco Piva che nel 2022 ha disegnato la collezione Aline che , nel 2023 , ha vinto il prestigioso premio internazionale IF Design ed è stato selezionato da ADI Design Index per concorrere al Compasso d ' Oro . L ’ effetto domino generato dal cambio del logo ha investito tutti i materiali istituzionali e ha riguardato , insieme alle nuove collezioni , anche la campagna pubblicitaria per la quale è stato creato un nuovo claim : “ Where the Water feels good ” che sottolinea l ' esperienza pluriennale dell ’ a- zienda nel settore idraulico . La grande F verrà usata anche
Ci sembra che il passaggio di brand sia stata un ’ occasione totalizzante , un ’ occasione molto preziosa per fare un lavoro che l ’ azienda meritava . Ci sembra che il passaggio al nuovo logo sia stato un momento totalizzante e un ' occasione preziosa per segnare un passo avanti verso il futuro , un appuntamento da non perdere . Entrando in azienda , si percepisce un senso di rinnovamento : c ' è qualcosa di nuovo , frizzante , un ' energia che viene avvertita anche dai clienti . Questo slancio ci avvicina sempre di più al mondo del design e rafforza il nostro legame con l ’ innovazione e la qualità che da sempre ci contraddistinguono . Facciamo una breve sintesi di quanto avvenuto negli ultimi anni , caratterizzati da una grande dinamicità . L ' azienda ha vissuto un periodo di notevole fermento , culminato in un ' espansione verso i mercati esteri , con un focus particolare su Spagna , Francia e Inghilterra . Con il nuovo catalogo , siamo in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza , dal bagno più tradizionale a quello più sofisticato . Il nostro obiettivo è creare spazi che non solo rispondano alle aspettative funzionali dei clienti , ma che li ispirino e li emozionino . Offriamo soluzioni innovative e di alta qualità , mantenendo un forte impegno verso l ' eccellenza e l ' innovazione , che sono da sempre i pilastri della nostra identità aziendale
Questo lavoro di rebranding avrà una ricaduta anche all ’ interno degli showroom in cui lavorate ? Sì , certo . Questo è un percorso che abbiamo iniziato già da alcuni anni . Continueremo a realizzare corner personalizzati e brandizzati perché è fondamentale essere presenti negli spazi di distribuzione specializzata con un ambiente ben progettato e riconducibile al nostro marchio . Questo permette di creare una connessione emotiva con i clienti , rendendo la loro esperienza d ' acquisto unica e memorabile .
Avete il logo anche sui rubinetti ? Sì , il logo è presente sui rubinetti . Si tratta di un processo lungo e di transizione , iniziato con la nuova produzione per toccare tutte le collezioni ed ogni aspetto della comunicazione visiva , dal packaging agli strumenti di promozione , dai cataloghi al sito internet . Questo assicurerà ai prodotti la piena riconoscibilità , la coerenza visiva e la qualità sono al centro del nostro impegno per offrire sempre un ' esperienza superiore .
nei documenti e soprattutto nel packaging dei prodotti , scatole realizzate in cartone riciclato da un ’ azienda certificata . La voglia di rinnovamento e la nuova creatività durante il Salone del Mobile a Milano hanno permesso a Frattini di presentarsi con un nuovo profilo e nuove ambizioni , e hanno favorito anche , a livello commerciale , il riavvicinamento di vecchi clienti e la conquista di nuovi che hanno colto il processo di rinnovamento generale e apprezzato il nuovo gusto e lo stile più moderno . Il Salone del Mobile è stato un banco di prova concreto , importante e attendibile , l ’ azienda ha dimostrato coraggio e di avere gli strumenti giusti per affrontare il cambiamento . Ora , il compito è quello di far vivere il nuovo simbolo nella comunicazione e nei prodotti .
Michela Frattini Responsabile marketing dell ’ azienda
STORIA DEL BRAND
1958 1990 2024