Il Bagno Oggi e Domani Giu/Lug 2025 | Page 6

EDITORIALE

ARMOCROMIE E OGGETTI TATTILI IN BAGNO

Oscar G. Colli
Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati lo scorso numero. Il dibattito a distanza sulla attuale valenza delle attività espositive mirate, vale a dire quegli eventi mercantil-promozionali di ben definita caratura, non pensate soltanto per l ' offerta domestica, bensì per una esposizione mondiale dell ' arredo con quelle attività che tendono ad integrarsi( giammai a contrapporsi) con ciò che accade, ad esempio in Fiera a Milano, quando scatta il tempo dedicato al " Salone del Mobile " di Milano, il vero traino delle folle internazionali, in visite mirate e a inviti, che poi completano il giro con le mostre di quartiere, non avremmo oggi tanti " district " che sorgono a primavera nelle botteghe, mutanti l ' offerta e allestite nei luoghi canonici del design. Ecco, dunque, le ragioni che sostengono il nostro caparbio voler percorrere ad ogni edizione e da visitatore curioso, i padiglioni fieristici per ammirare l ' arredo abitativo proposto da firme note e da aziende emergenti. Osservare, forme, colori, materiali e progetti spinti per il dentro e fuori casa, ci rende soddisfatti e pensierosi ma pure arricchiti di suggerimenti. Ci fu un tempo, ahinoi lontano, quando scoprimmo nei primi anni ' 70 l ' apporto coinvolgente di un valente stilista di nome Walter Albini( che ci lasciò prematuramente), dopo averci innondato di visioni nel design e nel marketing, sul divenire della moda in altri campi dello scibile umano. Condividemmo il tutto con un amico gentiluomo: Beppe Modenese, tuttora in attività e a quel tempo Presidente della Camera Nazionale della Moda. Quelle sollecitazioni frutto dei due specialisti citati, sull ' utilizzo delle scale cromatiche( Pantone si diceva allora), furono lentamente tradotte- dai più attenti- in fatti concreti anche nell ' arredamento. Come ultimo spazio vissuto della casa c ' è arrivato finalmente lo spazio bagno, dove il colore dei sanitari( il candore assoluto, rimane nella offerta di ogni impresa), tolte le coraggiose puntate in avanti di Antonia Campi per Ceramica di Laveno e poi in Astra e Ceramica Dolomite, tutti i sanitari tornarono intonsi nei punti vendita, per tutti. Opachi o lucidi, dentro e fuori, annotiamo come la ceramica sanitaria negli ultimi anni abbia saputo abbandonare- in parte-la secolare tradizione, per dotarsi di molte varianti di tinte attuali, con felici combinazioni cromatiche che donano piacevolezza al tatto, oltre che agli occhi. Anche gli accessori da parete e, ancor di più la rubinetteria, stanno smarrendo l ' antica strada del cromato secolare. Accadimento che spiazza la categoria degli impiantisti che avevano da poco digerito il solo satinato. Si sta valorizzando l ' armocromia nel luogo dei servizi igienici e la tattilità prodotta dalle vernici epossidiche che permettono di completare lo spazio bagno gradevole e colorato. La giusta valorizzazione e finanche civettuolo il risultato per molti. E la moda, lo ribadiamo nel finale, arriva a portare il suo ampio contributo non solo fatto di tinte, come testimonia il brand Arblu riuscito nell ' intento di avvalersi dello studio degli Eredi di Pierre Cardin, che ha disegnato dei mobili contenitori per il bagno. Una chiara indicazione che ci perviene da creativi della moda quella indossata, che ha colto una nuova opportunità in grado di creare ulteriore innovazione in ogni ambito dell ' abitare prossimo venturo, con forme, colori e nuove fruibilità ad accompagnare il processo armocromatico in atto nell ' ambiente bagno di casa nostra. In questo quasi concluso primo quarto del secolo duemila, fra inderogabili esigenze tattili e necessità affettive attraverso gli strumenti di cui siamo dotati. Potendocene avvalere senza chiede assenso preventivo a chicchessia. Ohibò!
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