Il Bagno Oggi e Domani Giu/Lu 2023 | Page 68

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ATTUALITÀ / SIMAS
LE DECORAZIONI DI TERRI PECORA
Terri Pecora , designer e Art Director , collabora da molti anni con Simas per la quale ha progettato non solo decori , ma anche tante collezioni . Nel 2011 Simas è stata una delle aziende partecipanti alla mostra Metamorfosi , ospitata da Ceramics Tiles of Italy alla Triennale durante il Salone del Mobile , e invitò Terri Pecora a progettare la sua installazione . Il concetto per la mostra ruotava intorno ai viaggi nel mondo e la designer scelse l ' India come tema , coinvolgendo anche l ' artista Nuala Goodman che lavora molto con la decorazione e , in particolare , con la tecnica del flocking . Insieme crearono dei motivi divertenti e ironici ispirati all ' India colorata e montarono un ' installazione scultorea per la mostra in omaggio a Ettore Sottsass . L ' India è stata influente per lui e le sue sculture di Memphis ispirarono i totem scultorei dell ' installazione . Terri Pecora e Nuala Goodman hanno poi decorato insieme la collezione E-line , lanciata quell ' anno da Simas , utilizzando la tecnica della decalcomania ( la stessa tecnica utilizzata per la Collezione Impronte ). Sono stati disegnati modelli , prodotti stencil e applicati ad ogni pezzo che sono stati poi cotti ad alte temperature trasformando le decorazioni applicate in rivestimenti indelebili . Il flocking di Nuala è stato l ' ultimo passo delle decorazioni . La ricerca di qualcosa di nuovo portò alla prima collezione di grafiche contemporanee applicate nel settore bagno . Impronte ( 2005 – 2013 ) era una collezione di decorazioni grafiche originariamente destinate a una collezione limitata molto piccola . L ' idea tendeva a soddisfare una forte domanda sul mercato di modelli e colori . Molti dei disegni della collezione sono ancora presenti nel catalogo Simas .
moderni , si riesce solo ad intuire ciò che si sta producendo . Visitando i vari comparti dell ’ azienda è stata notata la vivacità e la dinamicità degli operatori che hanno una stretta confidenza con la materia ceramica , con i processi produttivi e con ogni singolo pezzo che viene trattato con molta cura , quasi in maniera artigianale . Simas , pur essendo una grande azienda dotata di macchinari altamente tecnologici , continua mantenere un processo produttivo che dà grande importanza al contributo operativo dell ’ essere umano . Marco Giuliani Direttore generale di Simas ribadisce che “ l ’ azienda fa dei manufatti , lavoriamo con le mani nonostante l ’ azienda sia molto meccanizzata . Credo che questo sia il nostro valore aggiunto .” La visita in Simas è stata anche motivo di grande ispirazione per gli architetti e i designer che parteciperanno al contest a cui è stato chiesto di compiere un esercizio di stile , di decoro e di fantasia sulla materia ceramica . La visita ha condotto i partecipanti nei settori dedicati alla lavorazione della materia prima , al colaggio , alla modellazione e alla verniciatura . Sono stati osservati i vari passaggi di controllo qualità , di cui tantissimi eseguiti manualmente , fino al lunghissimo tunnel di cottura ( 104 metri lineari ) a fiamma viva .
Sostenibilità e rispetto dell ’ ambiente Il percorso di visita ha messo in risalto la forte sensibilità di Simas nei confronti dell ’ ambiente e del territorio , dalla depurazione e dal riciclo dell ’ acqua utilizzata nel processo produttivo al recupero di prodotti obsoleti e / o fallati per i quali l ’ azienda prevede la trasformazione in materia prima o la diversa destinazione d ’ uso verso altri processi produttivi , in ottemperanza al concetto di economia circolare . La sostenibilità , il rispetto dell ’ ambiente e il recupero dei materiali sono temi sostanziali e di ispirazione ai fini dell ’ elaborazione dei progetti per il contest “ Decoriamo Vasi ”, per cui si auspica che la creatività degli architetti e designer coinvolti , sia orientata anche verso il recupero dei pezzi deteriorati attraverso la decorazione , rendendo così il prodotto ceramico nuovamente fruibile . A questo proposito Marco Giuliani ci racconta che : “ Buttiamo via il 25 % della produzione a causa di una serie di problemi , tra cui quello strutturale . La ceramica è un prodotto naturale e , quindi , la sua trasformazione può creare una serie di imprevisti , dalla riduzione della materia alle distorsioni . Possono inoltre presentarsi dei difetti , anche piccoli , ma non compatibili con il mercato contemporaneo o con la posizione dell ’ azienda sul mercato stesso . Questi prodotti difettati potrebbero essere proposti come una seconda o addirittura una terza scelta , ma Simas , per propria impostazione commerciale , propone solo articoli di prima scelta , riciclando il resto attraverso la rimacina o il riutilizzo come ghiaia per la pavimentazione dei piazzali . Il tema del recupero è molto interessante , basti pensare a come è interpretato dai giapponesi che ricostruiscono l ’ oggetto rotto ricomponendolo con la tecnica del kintsugi . Mi sono chiesto se fosse possibile realizzare dei prodotti utilizzando quei pezzi che l ’ azienda fa fatica a riparare normalmente . Abbiamo fatto qualche esperimento e ci siamo resi conto che se riuscissimo ad avere una decorazione con una texture non completamente coprente , si otterrebbero dei buoni risultati . Aggiungo inoltre che , come giurato del contest , presterò attenzione ai progetti di decorazione in grado di “ dare una mano ” al processo di recupero degli articoli che ne hanno bisogno .”