Un sistema di accoglienza per tutti Il secondo evento è andato in scena il 4 maggio e ha avuto come protagonisti Giorgio Grandi , architetto e titolare di GGAStudio e coordinatore e docente Master in Interior Design presso lo IED di Milano , e Loredana La Fortuna , sociosemiologa del design e ricercatrice del Politecnico di Bari . L ’ evento , dedicato all ’ architettura dei bagni pubblici , come sistema di accoglienza aperto e funzionale per tutti , ha preso spunto dal progetto di Giorgio Grandi pubblicato sullo speciale Il Bagno Architettura 2022 . In una società in cui il tema dell ’ inclusione è sempre più attuale , il bagno dello spazio pubblico non può non rimodularsi anche rispetto alle più varie esigenze soggettive . Il progetto di bagni per aeroporto di Giorgio Grandi infatti è un sistema di accoglienza rivolto a tutti : adulti , bambini , anziani , transgender , diversamente abili , pet . Un luogo multisensoriale e comunicativo che , come un bagnomanifesto , stimola la riflessione sulle diversità e sulla necessità di accogliere e includere anziché classificare e distinguere . “ Ho concepito questo spazio come un luogo da vivere non distrattamente , ma portandosi via messaggi di inclusione e positività . Ho sviluppato il tema del bagno pubblico come un bagno-manifesto e un ’ isola di riflessione ”. Il designer ha spiegato nel dettaglio il progetto e l ’ importanza di conoscere la società , di ascoltarla e accoglierla . “ Da un lato quello che Giorgio Grandi fa è mostrare ciò che è possibile ma ancora non esiste ; dall ’ altro compie un ’ indagine sociologica e
CRISTINA BRERA : NUOVI SCENARI PROGETTUALI
Il flagship store milanese propone un approccio esperienziale alla scoperta di inediti percorsi d ’ acqua . Entrando nello showroom il nuovo appare con forza , stabilendo con il visitatore una comunicazione immediata e aperta con un alto grado di espressività . La riflessione di Elisa Ossino , incaricata della revisione dello spazio ( 200 mq su due livelli nel cuore di Brera ) ha riguardato innanzitutto la modalità di esposizione , per cui il rubinetto , considerato come oggetto , doveva essere percepito non solo dal punto di vista estetico o di texture , quanto soprattutto per la funzionalità insita nel differente flusso dell ’ acqua , inteso come componente essenziale . Al primo piano lo spazio è caratterizzato da quattro nicchie a parete che espongono le serie più recenti e funzionanti dei rubinetti . Il livello inferiore è dedicato invece agli accessori e al completamento delle collezioni . Qui vengono organizzati i workshop .
antropologica sul tema dell ’ identità ”, ha detto Loredana La Fortuna , collegata da remoto all ’ incontro da Cristina Brera . “ Decostruisce l ’ identità per raccontare l ’ alterità . La diversità e l ’ alterità sono due concetti completamente diversi . Il primo implica che ci siano due realtà divise che non si incontrano mai , mentre il secondo indica due realtà che coesistono . Dove la diversità giudica e separa , l ’ alterità unisce e valorizza . È questo che Giorgio Grandi fa nel suo progetto ”.
Nella