Il Bagno Oggi e Domani Gen/Feb 2023 | Page 87

DIRETTORE RESPONSABILE NINJA ACADEMY E CO-FONDATORE NINJA MARKETING
AMMINISTRATORE DELEGATO PROVEX INDUSTRIE

MIRKO PALLERA

DIRETTORE RESPONSABILE NINJA ACADEMY E CO-FONDATORE NINJA MARKETING

Mirko Pallera è direttore responsabile e co-fondatore insieme ad Alex Giordano di Ninja Marketing , società nata nel 2004 con l ’ idea di fare marketing in modo non convenzionale . Con una visione chiara del settore e una specifica competenza delle tecnologie digitali , la società sostiene le imprese sia nel ruolo di consulente sia di formatore . La divisione Ninja Academy si occupa specificamente di formazione , offrendo ad aziende e professionisti percorsi mirati che adottano nuove tecniche e nuovi modelli , per affrontare l ’ evoluzione che il marketing sta vivendo .
Fare marketing digitale non vuol dire soltanto fare un buon uso dei social , ma essere in grado di gestire dei dati , integrandoli tra le varie piattaforme e trasformandoli in strumenti utili per la scelta più appropriata della strategia da seguire . Poi certamente possiamo usare i social come vetrine , penso ad esempio a una bacheca come Pinterest che fornisce tantissimi consigli sullo stile della casa e può essere utilissima per un settore come l ’ arredamento bagno ”.
Tutti i progetti aziendali sono oggi fortemente guidati da strumenti digitali . Sul piano teorico , il marketing digitale consente l ’ individuazione e l ’ intercettazione di un pubblico , utenti finali o rivenditori , che possono essere gestiti fino a quando assumono il ruolo di clienti . Le nostre strumentazioni tecnologiche ci hanno resi dei cyborg , interagiamo costantemente col web e siamo particolarmente sensibili a certe sollecitazioni . Il marketing digitale ci ha permesso di avere un ’ accurata chiarezza sui flussi , anche in termini numerici e di conoscere il percorso che un cliente fa da quando intercetta per la prima volta un prodotto . A partire da questo momento , se usiamo degli strumenti evoluti possiamo gestire in modo ottimale questa mole di persone . Ecco perché è necessario investire in modo intelligente per arrivare a un meccanismo che corrisponda alla famosa metafora del funnel , l ’ imbuto . La notorietà , la diffusione di un dato marchio o prodotto corrisponde alla parte alta dell ’ imbuto , l ’ interesse e quindi le informazioni complete a quella mediana e , infine , la scelta e l ’ acquisto coincidono con la parte bassa dell ’ imbuto . Bisogna fare attenzione , perché il successo di questo processo è legato alla tecnologia che adoperiamo e alla sua evoluzione . Chi ha le tecnologie hard e software migliori è in grado di fare un buon marketing digitale . C ’ è costantemente bisogno di cambiare sistemi e di aggiornarli , consapevoli di essere nel pieno di una trasformazione digitale , altrimenti si rischia di rimanere indietro . E se il 2022 è stato l ’ anno del metaverso , già agli inizi del 2023 l ’ attenzione si è spostata verso l ’ intelligenza artificiale : con GPT-3 [ Generative Pre-trained Transformer 3 ] i creatori di contenuti , grafici e creativi compresi , hanno a disposizione biblioteche virtuali sconfinate per dar vita a campagne marketing : e per fronteggiare queste nuove sfide è necessario avere un alto livello di competenze . Non saranno sistemi quali GPT-3 a sottrarre lavoro , ma chi li saprà usare al meglio ”

OSWALD FISCHNALLER

AMMINISTRATORE DELEGATO PROVEX INDUSTRIE

Amministratore Delegato di Provex Industrie , Oswald Fischnaller guida da tempo l ’ azienda altoatesina specializzata nella produzione di cabine doccia e di accessori , con sede a Brunico , nel cuore delle Dolomiti . L ’ azienda , con un ’ esperienza consolidata in più di quarant ’ anni di attività , propone box doccia che mettono in risalto l ’ essenzialità e la leggerezza del vetro , annullando o riducendo al minimo l ’ ingombro dei telai .
Il nostro fatturato è suddiviso per il 70 % all ’ estero e per il 30 % in Italia . Negli anni della pandemia non siamo più riusciti ad andare fisicamente dai nostri clienti e quindi ci siamo organizzati per raggiungerli con strumenti alternativi , da qui la scelta di progettare uno showroom virtuale , utilizzando le tecnologie più all ’ avanguardia . Non abbiamo voluto realizzare dei video dei nostri spazi reali , ma abbiamo voluto creare ambientazioni virtuali particolarmente adatte a far mostrare al meglio le collezioni più importanti . È stata un ’ esperienza molto positiva che ci ha permesso di mettere in risalto i dettagli tecnici dei nostri prodotti . Siamo soddisfatti del risultato del progetto , ma non nego che ci saremmo aspettati molte più visite al nostro showroom virtuale , che ha tantissime potenzialità ed è fruibile in tre lingue , italiano , inglese e tedesco . Il secondo progetto che abbiamo realizzato è nato da un ’ esigenza manifestata dall ’ ufficio commerciale , che veniva costantemente sollecitato da clienti desiderosi di conoscere tempi di produzione e spedizione dei propri ordini . Così è nato il portale MyProvex , accessibile dal nostro sito all ’ Area rivenditori che consente di verificare H24 lo stato di un ordine e della consegna . Un servizio oggi indispensabile . Un ulteriore strumento digitale che abbiamo ideato è l ’ App Provex Service , scaricabile gratuitamente da tutti i provider , che consente di fare un rilievo , aggiungere foto , selezionare prodotti ed essere seguiti dal nostro centro di assistenza . È disponibile per i privati e per i professionisti . Infine , abbiamo realizzato anche dei video tutorial istituzionali per mostrare le nostre serie di cabine doccia , incluso il montaggio , un servizio che ci sembra importante per prodotti di un livello medio alto . Attraverso queste iniziative , abbiamo cercato di utilizzare il più possibile gli strumenti tecnologici , ottenendo dei risultati positivi , anche se tanti tra i nostri agenti o rivenditori li usano ancora troppo poco ”.
Nonostante la presenza dei social e di svariati canali di comunicazione , il mercato italiano dell ’ arredobagno ha ancora bisogno di dialogare direttamente con i propri clienti . Per il nostro settore la tecnologia può essere un valido supporto , ma non può sostituirsi alle esperienze e alle relazioni fisiche .