Il Bagno Oggi e Domani Gen/Feb 2023 | Page 54

54
B CRITIC

DA CUCCHIAIO A CASTELLO

Come si può dire di no a una richiesta di Oscar Colli , gentiluomo , caloroso e poetico come Oscar Wilde , che finisce ogni messaggio con un abbraccio tenero o un sorriso … a te ! Ci siamo conosciuti quando l ’ ho invitato come ospite in occasione di una diretta in streaming con la Cina , durante il Salone Internazionale del Bagno .
DI MING LI

C he onore essere invitata a esprimere il mio pensiero sul primo numero 2023 del Bagno Oggi e Domani , fondato ben 50 anni fa : complimenti a Oscar , tra i fondatori , e a tutti per il lavoro svolto finora e per aver partecipato e portato avanti la storia del design italiano nel settore arredobagno . Mi sembra inevitabile ora raccontare come mai una Cinese sia finita tra queste pagine . Dunque , durante i 10 anni di attività presso il Beijing Music Festival nel ruolo di program director , mi sono innamorata della cultura italiana ed all ’ età di 30 anni ho deciso di venire in Italia da sola , a tutti i costi . Ancora oggi mi sento in luna di miele con il mio amante , Milano . Ogni giorno lui sa sorprendermi con nuovi stimoli e ispirazioni culturali . Che gioia aver lavorato nel mondo della moda e del design in tutti questi anni a Milano . Ora collaboro con il POLI . design , Politecnico di Milano , e con ADI , occupandomi dell ’ area Cina . Il meglio che potesse accadermi . Siccome non credo che alla rivista capiti tutti i mesi di avere ospiti cinesi in questa rubrica , penso che la mia missione qui sia confrontare designer italiani e cinesi . Grazie alla mia esperienza professionale , mi permetto sempre un diretto contatto in prima linea con questi due mondi . Mi viene in mente , come prima riflessione , un concetto fondamentale che distingue questi due mondi “ mentali ”. Porto come esempio Leonardo “ da cucchiaio a castello ”, ossia un talento “ all in one ”, in maniera trasversale . Sono appena rientrata da un viaggio all ’ albergo Parco dei Principi di Sorrento , dove Gio Ponti , il padre del design italiano , realizza il suo sogno unendo design , architettura , interior , prodotto , parete , pavimenti , sedie , piastrelle di ceramica , scrivania , addirittura portabagagli … Insomma , a tutto quello che ti entra negli occhi ci ha pensato il Maestro . Se aggiungiamo poi che lui ha fondato la Facoltà di Architettura al Politenico di Milano , che ha inventato il Premio Compasso d ’ Oro , che ha ideato la rivista Domus , disegnato numerose architetture e interior , ma anche vasi per Ginori , lampade per Fontana Arte … insomma , per Cinese è una sorta di divinità ! I Cinesi invece sono molto più confinati in un preciso settore . Un architetto ed ingegnere cinese lavorano su un edificio . Finito il loro lavoro , spariscono . Arrivano quindi gli interior designer che di solito trovano gli spazi irragionevoli e iniziano a spaccare muri per fare posto alla loro idea di interior design . Il lavoro è condotto in modo verticale , le diverse figure non si parlano tra di loro . Se ci pensate , stranamente , non funziona così nel mondo della cucina , dove i ruoli si invertono . Guai chiedere a un italiano di mettere nello stesso piatto carne e pesce ! Mentre quando si parla di cibo , i Cinesi sono capaci di usare tutta la fantasia che hanno e di essere trasversali . In un hot pot riescono a buttare tutto quello che trovano : carne , pesce , verdura , dolce , salato … Comunque tanto tutto risulta buono dopo una sciacquatina nel brodo . Chi sa spiegare perché non applicano la stessa mentalità nel design . Per una rivista che si occupa di bagno , mi sa che non va bene concludere parlando di cibo . Quindi parlo di poesia ! Perché il bagno può essere anche una poesia , può essere anche un ’ opera d ’ arte . Grazie a voi , quindi , protagonisti di questo settore e nel contempo colpevoli che mi fate cascare in questo mondo di immessa bellezza , grazie per quello che siete capaci di creare . Tanti auguri e mi raccomando , fate cascare più gente . Go ! Go ! Go ! Un sorrisino cinesino Ming