EDITORIALE #
RILEGGENDO IL FUTURO
OSCAR G . COLLI
IL NOSTRO AFFEZIONATO CONSULTATORE , QUELLO ABITUALE , CHE NON TRALASCIA MAI LA LETTURA DEGLI EDITORIALI , che da qualche anno accompagnano ogni edizione di questo periodico con quattro opinioni , mai in contrapposizione fra di loro , coglie , non tanto ciò che leggerà all ' interno delle notizie e dei servizi che completano l ' edizione web o cartacea ; ma il libero pensiero di differenti firme che cogitano - in continuità di ricerca - gli umori e le sensazioni che dal di fuori ognuno coglie e traduce . I concetti che cercheremo di esprimere nelle righe di questa pagina , lo abbiamo ripreso - come stimolo - dalla pagina 50 e successive , del numero 340 di questo periodico specializzato , che chiudeva l ' anno 2023 . Curiosi , come il grande architetto Castiglioni suggeriva - a chi volesse intraprendere o seguire le vicende legate al mondo dell ' industrial design , (" allenarsi ad esserlo sempre di più "), noi ci siamo infilati ( per chiamata esterna ) mentre correva l ' Anno Domini 1996 , nella contemporaneità del progetto a far parte , in modo stabile , dell ' Osservatorio Permanente dedicandoci in profondità al Disegno Industriale , operante in ADI , come attività primaria . E così questa prima pagina di commento del cinquantunesimo anno di attività editoriale a cura dell ' anziano co-fondatore , verte ancora una volta su importanti dettagli colti nel corso del nostro evento del novembre scorso , con la presentazione di un volume e l ' inaugurazione di una mostra . Alternandoci con Cristina Mandrini , nell ' offrire la nostra giusta presenza per accogliere e accompagnare i visitatori che scendevano in quella sala , ( che abbiamo definito per struttura e claustrale silenzio : " chiostro laico "), ci siamo accorti che i visitatori - in maggioranza - raccoglievano al termine del percorso , soprattutto due tipi di cartoline : le due prime copertine proposte di area relax e bagno destinate ad un pubblico eterogeneo degli anni ' 70 e le ultimissime tre , a sintesi di tre proposte di bagni pubblici che gli studenti cosmopoliti dello IED avevano ideato con noi arrivando a realizzare per la mostra , anche un video esplicativo dei tre progetti , formulati da altrettanti gruppi di una stessa aula di studio allo IED di Milano . Come abbiamo avuto modo di commentare con i loro insegnanti : Prof . Giorgio Grandi e Prof . Emilio Paolo Belisario , che con genuino entusiasmo avevano subito aderito di coinvolgere i loro studenti , in una sfida quasi planetaria sul tema bagno in luoghi ad alta frequentazione pubblica . Gli studenti coinvolti e provenienti da varie parti del pianeta , dunque , multietnici e - ovviamente - multireligiosi , hanno elaborato le loro ipotesi che potrebbero essere realizzate in un futuro molto prossimo , perchè le abitudini si evolvono e le genti sempre più si miscelano all ' interno di spazi in ogni luogo del mondo , organizzati per assolvere ai bisogni di chi transita : aeroporti , stazioni , luoghi commerciali . È probabile dunque che questa sia la ragione ( da noi intuita ) del tanto interesse da parte di tutte le età intervenute nel raccogliere le cartoline con tre visi giovani che nella mostra presentavano altrettante proposte . Una interessante curiosità quella che abbiamo applicato nei quindici giorni di mostra che fa l ' occhiolino al dopodomani verso tutte le latitudini , includendo le prossime spedizioni marziane . Ma intanto accelleriamo per farle sulla Terra abitata !