Il Bagno Oggi e Domani Dec 23 | Page 77

EDITORIALE

EDITORIALE

UNA DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA E FLUIDA

Lo scorso 23 novembre presso l ’ Auditorium del Centro Culturale San Gaetano di Padova , agli associati Assobagno di Federlegno- Arredo sono stati presentati i risultati dell ’ indagine “ Analisi dei Trend del Modello di Business e le Strategie di Distribuzione nel Settore Arredobagno ”, realizzata da Assobagno con la rivista Il Bagno Oggi e Domani e la società di consulenza di Direzione aziendale Oriens . Una ricerca nell ’ ambito dell ’ Osservatori Distribuzione 2023 , finalizzata a comprendere le dinamiche del nostro settore , i trend attuali , le prospettive e i modelli futuri della distribuzione tradizionale , da cui sono emersi tanti punti significativi e alcuni inattesi . Nella distribuzione tradizionale è evidente un ’ evoluzione nella compagine organizzativa , in particolare si assiste ad un nuovo assetto del tessuto distributivo che da una parte vede una maggiore condensazione in gruppi d ’ acquisto , ormai sempre più grandi e numerosi , dall ’ altra una moltitudine di aziende più piccole che restano indipendenti . Una distribuzione orientata sempre più verso il mondo degli architetti e verso quelli che per noi erano gli idraulici , gli installatori , anch ’ essi in trasformazione . La digitalizzazione , ad esempio , più che come strumento di comunicazione , è intesa come mezzo per rendere più efficiente il controllo dei livelli dei servizi e della logistica , ed è qui che Assobagno come associazione può operare , considerata la reale necessità di una standardizzazione dei formati e dei codici , ponendosi come contatto per le singole realtà produttive di interfacciarsi con la propria distribuzione . Interessante il dato dell ’ affidabilità , in cui la qualità e il marchio del prodotto vengono date per scontate , al di là del prezzo , mentre la qualità del servizio diviene elemento competitivo importantissimo e determinante : dalla digitalizzazione all ’ organizzazione , alla velocità di risposta , alla velocità di post-vendita , alla necessità di collaborazione , in maniera strutturata o standardizzata o anche customizzata , tra produttore e distributore . Anche la formazione , tema assolutamente rilevante da tenere presente , dall ’ installatore al manager all ’ imprenditore , non è facile realizzare una formazione orizzontale per tutti , trattandosi di tante realtà differenti tra loro . Anche il tema della sostenibilità definito un “ non tema ”, che arriva dal pensiero percepito attualmente dalla poca sensibilità del consumatore , sicuramente è dovuto al fatto che al momento sul mercato non esiste ancora una normativa precisa e definita . Il tutto ad oggi è lasciato alla buona volontà dei produttori , che con tempi e metodi decisamente più lunghi dovranno strutturare le proprie aziende , dal processo produttivo ai prodotti , per arrivare ad una produzione sostenibile dal punto di vista etico , economico , sociale e adeguarsi agli standard richiesti dal mercato . Per la distribuzione si tratterà di fare una scelta commerciale , di preferire un certo prodotto o brand ad un altro , un percorso più veloce in cui dovranno riorganizzare la loro gamma di offerta e il loro tipo di servizio . Inoltre , il cliente finale ad oggi non è pronto ad investire più soldi per avere un prodotto sostenibile , finché non ci sarà una normativa che lo impone , ed ecco che qui ritorna il problema prezzo . Sono tanti i punti emersi da questa ricerca che è importante approfondire , perché le aziende della distribuzione tradizionale sono i nostri clienti privilegiati , con i quali guardare al futuro . L ’ esperienza ci insegna quanto sia indispensabile riadattare il nostro modello di business al nuovo contesto che va delineandosi , anche se implica un cambio di mentalità .

Elia Vismara , Presidente Assobagno di FederlegnoArredo