EDITORIALE #
ETICA + ESTETICA = ENERGIA
OSCAR G . COLLI
SIN DAL TRINOMIO COL QUALE APRIAMO L ' OPINIONE PRIMAVERILE del firmatario di questa pagina , ci siamo resi conto che la risultante aritmetica che ne deriva , da una ideale somma di due vocaboli , ha qualche necessità di spiegazione . Ma fors ' anche di una descrizione , qualora ci fossimo impantanati già alla partenza , nel tentativo di dar vita , mischiando la realtà quotidiana e una curiosa metafora per un dibattito da caffè letterario . Cercheremo di dare una nostra risposta , non solo filosofica ma anche filologica , qualora sorgesse la necessità inderogabile di raccontare " chevvordì ? " Perché gli addendi - come si può osservare - esclusa la comune vocale " E " , poco - o nulla - ha a che vedere con la parola assurta a voce totale della ipotetica somma , che ne deriva dal titolo , di indubbia provocazione culturale . Sembrerà strano ma per chi come noi che da qualche decennio operiamo costantemente - e a prestazione gratuita - nell ' Osservatorio Permanente del Design , presso l ' Associazione Italiana del Disegno Industriale ( acronimo ADI ), l ' Etica ci accompagna , anche per scelta personale oltre che comportamentale , caratterizzante la nostra lunga ed istruttiva permanenza in multinazionali dell ' editoria . Pur consapevoli di questo ruolo civico , che nella fattispecie si unisce a quello Estetico , perché lì , come in altre giurie , cui diamo la nostra disponibilità nelle commissioni giudicanti , i requisiti dei beni posti in lizza , il binomio è inscindibile . Lo ha rammentato un documento pervenutoci da un quotato manager , operativo nel settore termoidrosanitario e arredo per il bagno . Le indicazioni contenute nella mail del dirigente italiano che vive in Romagna , che sta approfondendo una iniziativa di comunicazione ad ampio spettro , considera ( com ' è giusto che sia ) di grande importanza attuale e futura , l ' Etica ! Questa precisa definizione deve presiedere a tutti i modelli di produzione , tenendo in debito conto quali procedure seguire nel realizzare qualsivoglia oggetto a prescindere dai materiali utilizzati - anche di buon design e alta tecnologia applicata - per ottenerla . Occorre , suggerisce quell ' estensore , seguire il ciclo produttivo , nel bene seriale , sia di fattura post artigianale , come quello computerizzato . Processo cui fa seguito il magazzino del finito - passando per l ' imballaggio - sino alla sua spedizione o allo stipamento temporaneo . Un bell ' impegno che le aziende dovrebbero seguire e alle quali la recente legge , legata al PNRR , ha dedicato risorse europee , in rateizzata distribuzione . Ecco dunque la via che ne spiega la prima parte della titolatura e che ci porta a raccontare cosa la parola Estetica , assuma in questo contesto . Salvaguardata dunque l ' Etica a monte , dove si deve progettare oggetti tecnologicamente avanzati e non privi di una loro eleganza : l '' Estetica , per l ' appunto . Nella nostra attività dopolavoristica in ADI , facciamo l ' anamnesi di tutto quello che ci viene sottoposto in esame , allungando l ' occhio sul ciclo che ha preceduto il prodotto finito , per cogliere eventuali devianze costruttive di varia natura . Chiariti i due punti del trittico , rimane da spiegare cosa qui ci stia a fare il termine " Energia " a chiosa del bi-atteggiamento descritto , che si dovrebbe ritrovare in ogni circostanza e lungo tutto il percorso industriale . Ogni impresa , che onora questi valori , con obiettivi - non solo finanziari - sa esprimere passione , ed entusiasmo coi propri collaboratori . Ovvero è in grado di trasferire energie umane agli individui di quella impresa capaci - non solo al bisogno - di fare la differenza . Occorre credere nel proprio lavoro , anche se la stragrande maggioranza dei nostri lettori , coloro che vanno a stabilimento , dal lunedì al sabato mattino , esordiranno aumentando il tono della voce e puntando l ' indice in direzione dell ' editorialista e liquidando l ' argomento con atteggiamenti di maniera . La visione energetica , di cui hanno bisogno tutte le attività del nostro Paese è altro affare , lo sappiamo bene . Ma quella non ci compete , semmai ci preoccupa !