Il Bagno Oggi e Domani Apr/Mag 2025 | Page 56

Attualità / KBIS 2025
abbiamo presentato il brand Materia con le sue ultime innovazioni tecnologiche, come le lastre a vena passante – ha spiegato Rita Manelli, area manager North America.- Si tratta di una tecnologia quasi esclusiva di ABK, che permette di ottenere finiture simili al marmo naturale, perfette per progetti commerciali e del settore ospitalità, su cui stiamo investendo molto. Oltre alla componente tecnologica, l’ azienda è apprezzata anche per la continua ricerca estetica e l’ attenzione all’ innovazione, caratteristiche che attraggono costruttori e showroom alla ricerca di soluzioni distintive e di alta qualità.”
cile classificare, mentre il nostro target è di fascia alta, molto attento all’ esclusività, alla qualità e alla creatività”.
L’ artigianalità la chiave d’ accesso per Marca Corona Marca Corona partecipa per la prima volta al KBIS, portando con sé un nome già ben noto al pubblico americano. Da circa trent’ anni, infatti, l’ azienda è solidamente presente negli Stati Uniti e ha numerosi clienti. Specializzata nel piccolo formato, particolarmente apprezzato in America per ambienti come cucine e bagni, l’ azienda propone collezioni che si integrano perfettamente con lo stile tipico del brick.“ Molte delle nostre linee si adattano perfettamente al gusto americano – ha sottolineato Alessandro Galletti, responsabile North America.- Questo formato è molto utilizzato in bar, negozi, ma anche in abitazioni private. In fiera abbiamo portato anche le ultime novità, che raccontano il nostro saper fare artigianale, come le gelosie in terracotta, un prodotto che in Italia è di nicchia, ma che al tempo stesso ci rappresenta pienamente”.
AMA, flessibilità al servizio del mercato nordamericano AMA debutta al KBIS con l’ obiettivo di rafforzare la collaborazione con il proprio distributore locale.“ I prodotti che abbiamo portato in fiera sono tra i più apprezzati dal pubblico americano – ha spiegato Tania Dinu, Responsabile commerciale estero.- Tra le novità, spicca una colonna innovativa, premiata al German Design Award, dotata di un getto d’ acqua particolare e finiture personalizzabili. In generale, stiamo riscontrando che l’ interesse dei visitatori è molto alto, persino superiore rispetto a quanto vediamo abitualmente nelle fiere europee. Emerge con forza, secondo noi, l’ attenzione verso le aziende a conduzione familiare, più flessibili e capaci di personalizzare i prodotti, sia nei formati sia nei colori.”
ABK rilancia sul mercato americano Dopo una precedente partecipazione prima della pandemia, ABK torna al KBIS, trovando una fiera profondamente evoluta, oggi più attenta al design e alla progettualità. L’ azienda considera l’ evento un’ occasione strategica per rafforzare il proprio posizionamento sul mercato americano e costruire relazioni dirette con designer e clienti finali.“ Quest’ anno
Ragno: la qualità prima del marchio Presente per la prima volta al KBIS, Ragno porta con sé una lunga esperienza nel mercato statunitense, dove opera da anni esportando direttamente da Sassuolo a Dallas. Qui i prodotti vengono stoccati e successivamente distribuiti, servendo principalmente due segmenti chiave: il commerciale e quello delle ristrutturazioni residenziali, cresciuto in modo significativo dopo la pandemia. Più che la notorietà del marchio, ciò che fa davvero la differenza per i consumatori americani sono altri aspetti, come ci ha raccontato Jeff Aichele.“ I nostri prodotti sono molto apprezzati per lo stile, la qualità, ma anche per la disponibilità e il servizio offerto. Disporre di un inventario locale rappresenta un vantaggio competitivo importante. Le relazioni nella fase di vendita sono fondamentali. È essenziale mostrare colori e materiali di alta qualità. I consumatori e i designer americani prediligono i formati piccoli, soprattutto nelle tonalità naturali e calde.”
Cristina Rubinetterie: ascoltare il mercato per crescere Presso lo stand Kohler abbiamo incontrato Daniele Mazzon, direttore generale Cristina Rubinetterie, che per il gruppo americano ha creato il brand Callista.“ Prima di approcciarsi a un nuovo mercato è fondamentale ascoltare, recepire gusti e desideri – ha affermato Daniele Mazzon. – Non si può affrontare un mercato così grande con un prodotto preconfezionato e pensare che possa andar bene ovunque. Per un’ azienda come Cristina è importante prima capire quali sono le esigenze e le richieste del mondo del design americano e la collaborazione con Kohler è in tal senso per noi una grande opportunità”.
Le strategie Effe per il mercato americano Con una prima partecipazione alla fiera nel 2015, Effe è oggi una delle aziende italiane che conoscono più a fondo il mercato americano. Consapevole del valore che il design italiano rappresenta, l’ azienda ha sviluppato una strategia chiara e ben strutturata. " Stiamo puntando su soluzioni plug and play, come la cabina Yoku, che semplificano notevolmente il lavoro in cantiere e su un’ ampia possibilità di personalizzazione che le nostre proposte permettono – ha dichiarato Luca Trioschi, Responsabile commerciale. La cura per i dettagli – dalle cerniere alle finiture, fino alle maniglie – unita all’ innovazione tecnologica dei prodotti, come i generatori di vapore integrati direttamente nel vano doccia o in sauna e alla conformità con le certificazioni tecniche richieste da Stati Uniti e Canada, permette all’ azienda di competere con successo nel settore”. Nel corso degli anni, Effe ha costruito una rete di rivenditori e agenti locali, oggi supervisionata direttamente dall’ Italia, mantenendo un’ attenta osservazione dei movimenti demografici e delle evoluzioni del mercato, dalla East alla West Coast, per individuare le aree strategiche su cui investire in futuro.
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