IL BAGNO ARCHITETTURA | Page 55

Carlo dal Bianco progetta
L ' INFINITO OLTRE LA SIEPE

È indubbio che il Covid-19 ci abbia condizionato la vita . Come in una guerra , ma in modo meno violento , meno evidente , meno catastrofico , colpendoci però in maniera subdola , strisciante e invisibile . Mai come in questo periodo ognuno di noi ha pensato al significato delle parole isolamento , restrizione , privazione . La lunga chiusura in casa ci ha fatto comunque scoprire nuovi piaceri dell ’ abitare , il tempo lento e l ’ apprezzamento per le piccole cose , anche riscoperte nel bisogno atavico di natura . Ha sottolineato aspetti della convivenza che non conoscevamo , anche molto piacevoli . In ogni caso abbiamo cercato angoli di solitudine , di riservatezza , di autoisolamento per ritrovare noi stessi , riflettendo , leggendo e rilassandoci . La casa del futuro potrà tener conto , ove ce ne sarà la possibilità , di replicare all ’ interno dell ’ abitazione uguali funzioni in ambiti diversi , come già accade con la proliferazione dei bagni nelle nostre case che a volte rappresenta più uno status sociale , che una vera e propria necessità . E dunque progetteremo più spazi per soggiornare , più sale da pranzo , diversi luoghi dove la famiglia si più dividere o riunire , nella condivisione degli spazi solo per scelta , senza subire la necessaria convivenza . Ma nella casa del futuro ci sarà sempre più posto anche del contatto , seppur limitato , con la natura che a molti è mancata . E della natura , l ’ aspetto più sentimentale è il bisogno di coltivare , di prendersi cura con amore per le piccole piante , che ci fa sentire autonomi e felici . E dunque nella nostra futura sala da bagno , il luogo più intimo della casa , potremo rilassarci , prenderci cura di noi stessi , avvolti in una rappresentazione iconica della natura , cercando questo contatto profondo e fondamentale , proprio per ritrovarci e riallinearci . Quindi immagino un bagno dove perderci , dove ogni funzione è appartata , separata dalle altre , per ritrovare l ’ intimità . Un labirinto dove scoprire altri ambienti e altri spazi . Dopo la porta d ’ ingresso , in un ’ area di circa sei metri per otto , una lunghissima parete si snoda curvilinea , creando una forma organica , uno spazio riconducibile ai meandri delle nostre interiorità . Un grande e continuo pavimento bianco in resina che risvolta per alcuni centimetri in altezza . La parete che ci avvolge , molto staccata dal soffitto , è completamente rivestita da una distesa di fragili piantine di fragole fiorite , realizzata in mosaico di vetro Bisazza , utilizzando il mio decoro Chateau . Il soffitto e le pareti perimetrali sono completamente avvolti da una struttura in telo retro illuminato di Barrisol , dove la luce è modulata cromaticamente , anche imitando la luce esterna . Ognuno potrà utilizzare separatamente i luoghi del bagno composti da due zone lavabo-toilette dove trovano collocazione i lavabi Bjhon 1 di Agape disegnati da Angelo Mangiarotti , con rubinetteria a incasso della collezione DOT 316 Round di Ritmonio e specchi della serie Top Line di Koh-i-noor , affiancati da una console con specchio per il trucco e una poltroncina Swan di Arne Jacobsen per Fritz Hansen ; due zone sanitari con vaso e bidet della collezione

Flag di Flaminia , affiancati da un ulteriore lavabo di servizio ; infine due ampie docce private con soffione e miscelatore doccia della serie Antico di Damast . Lo spazio comune per ritrovarsi è quello intorno alla grande vasca Syraka di Albatros , dalle forme sinuose , dove ci si può rilassare anche leggendo un buon libro . Il miscelatore vasca da terra con doccetta è della collezione Corsivo di Mina Rubinetterie . Tre alti tagli illuminano la parte centrale e le due docce ai lati : uno slancio prospettico verso l ’ esterno . In questo spazio labirintico possiamo perderci per poi ritrovarci tra la natura e il suono dell ’ acqua . Il sogno di uno spazio infinito , immaginato oltre la siepe .

Carlo dal Bianco progetta

L ' INFINITO OLTRE LA SIEPE

Via Fratelli Coronaro 7 - 36100 Vicenza , Italy
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