IL BAGNO ARCHITETTURA 2021 | Page 29

T oscano doc ( senese laureato in architettura a Firenze ), dal 1997 Fabrizio Batoni è attivo con il suo studio nel mondo dell ’ architettura d ’ interni , dell ’ industrial e del product design . In quest ’ ultimo ambito ha firmato numerose collezioni con alcuni tra i più prestigiosi brands del settore benessere . Il bagno che ha ideato rispondendo alla nostra call è un ambiente particolarmente dinamico , a cominciare dal percorso circolare che , dall ’ ingresso , si snoda in senso orario toccando tutti i momenti salienti della cura di sé e ruotando attorno al perno centrale costituito dall ’ area relax . « Ho pensato a uno spazio dove acqua e luce , interagendo , creino atmosfere , emozioni capaci di stimolare e rigenerare sia la mente che il corpo », esordisce Fabrizio Batoni descrivendo il progetto . « Uno spazio onirico dove perdersi , seguendo gli impulsi dell ’ immaginazione , per poi ritrovarsi . Un bagno molto materico , sensoriale , intimo , ma anche in grado di rispettare le esigenze legate al risparmio idrico ed energetico . Da queste considerazioni sono nati , oltre al layout , la scelta dei partners e dei loro prodotti ». Un luogo di benessere articolato e in movimento , nella distribuzione spaziale , quanto sobrio nelle scelte estetiche e cromatiche : « Pareti verdi e grandi specchi sono gli unici elementi di colore e d ’ arredo che mi sono concesso – sottolinea il progettista –. In particolare , le grandi superfici specchianti hanno lo scopo , riflettendolo , di dilatare lo spazio all ’ infinito , mentre la tonalità verde che caratterizza le pareti verticali vuole richiamare la natura e lo star bene ». Chiediamo a Batoni di motivarci meglio la scelta progettuale del percorso rotatorio attorno alla zona centrale assegnando a ogni funzione ( vasca , lavabi , vasi , relax ) collocazioni ben precise . « Tutto gravita attorno alla persona e al modo in cui percepiamo ciò che ci circonda . L ’ individuo è al centro del mio progetto e questo bagno è una sorta di contenitore di funzioni che , come in una giostra , girano e su cui uno può salire come , dove e quando desidera . Un ambiente consacrato alla cura del corpo dove il tempo a disposizione di ciascuno detta le regole : per cui il bagno può essere ora semplicemente un luogo riservato a esigenze fisiologiche e quotidiane ( scegliendo le aree secondo le necessità del momento ), ora un ambiente dove resettarsi dallo stress e abbandonarsi a un percorso di wellness fisico e mentale . In questo senso , la centralità dello spazio rappresenta sia il punto da dove parte il nostro viaggio , sia quello in cui poi possiamo ritornare ». A conclusione del nostro incontro , la messa a fuoco del tema portante del progetto , il fil rouge che ne lega ogni aspetto distributivo , funzionale ed estetico . « Direi senza dubbio che qui la luce , l ’ acqua e i materiali impiegati siano i protagonisti indiscussi dell ’ allestimento . Questo bagno è un luogo sensibile al tatto e alla vista in cui tutto ( superfici , colori , matericità ) contribuisce alla definizione dell ’ ambiente . Difficile è stato bilanciare ogni componente creando i giusti equilibri , per cui dovendo individuare un tema in particolare per il mio progetto parlerei decisamente di “ uniformità materica ”». autore studio Fabrizio Batoni titolo del progetto Mater _ ico ( n )

T oscano doc ( senese laureato in architettura a Firenze ), dal 1997 Fabrizio Batoni è attivo con il suo studio nel mondo dell ’ architettura d ’ interni , dell ’ industrial e del product design . In quest ’ ultimo ambito ha firmato numerose collezioni con alcuni tra i più prestigiosi brands del settore benessere . Il bagno che ha ideato rispondendo alla nostra call è un ambiente particolarmente dinamico , a cominciare dal percorso circolare che , dall ’ ingresso , si snoda in senso orario toccando tutti i momenti salienti della cura di sé e ruotando attorno al perno centrale costituito dall ’ area relax . « Ho pensato a uno spazio dove acqua e luce , interagendo , creino atmosfere , emozioni capaci di stimolare e rigenerare sia la mente che il corpo », esordisce Fabrizio Batoni descrivendo il progetto . « Uno spazio onirico dove perdersi , seguendo gli impulsi dell ’ immaginazione , per poi ritrovarsi . Un bagno molto materico , sensoriale , intimo , ma anche in grado di rispettare le esigenze legate al risparmio idrico ed energetico . Da queste considerazioni sono nati , oltre al layout , la scelta dei partners e dei loro prodotti ». Un luogo di benessere articolato e in movimento , nella distribuzione spaziale , quanto sobrio nelle scelte estetiche e cromatiche : « Pareti verdi e grandi specchi sono gli unici elementi di colore e d ’ arredo che mi sono concesso – sottolinea il progettista –. In particolare , le grandi superfici specchianti hanno lo scopo , riflettendolo , di dilatare lo spazio all ’ infinito , mentre la tonalità verde che caratterizza le pareti verticali vuole richiamare la natura e lo star bene ». Chiediamo a Batoni di motivarci meglio la scelta progettuale del percorso rotatorio attorno alla zona centrale assegnando a ogni funzione ( vasca , lavabi , vasi , relax ) collocazioni ben precise . « Tutto gravita attorno alla persona e al modo in cui percepiamo ciò che ci circonda . L ’ individuo è al centro del mio progetto e questo bagno è una sorta di contenitore di funzioni che , come in una giostra , girano e su cui uno può salire come , dove e quando desidera . Un ambiente consacrato alla cura del corpo dove il tempo a disposizione di ciascuno detta le regole : per cui il bagno può essere ora semplicemente un luogo riservato a esigenze fisiologiche e quotidiane ( scegliendo le aree secondo le necessità del momento ), ora un ambiente dove resettarsi dallo stress e abbandonarsi a un percorso di wellness fisico e mentale . In questo senso , la centralità dello spazio rappresenta sia il punto da dove parte il nostro viaggio , sia quello in cui poi possiamo ritornare ». A conclusione del nostro incontro , la messa a fuoco del tema portante del progetto , il fil rouge che ne lega ogni aspetto distributivo , funzionale ed estetico . « Direi senza dubbio che qui la luce , l ’ acqua e i materiali impiegati siano i protagonisti indiscussi dell ’ allestimento . Questo bagno è un luogo sensibile al tatto e alla vista in cui tutto ( superfici , colori , matericità ) contribuisce alla definizione dell ’ ambiente . Difficile è stato bilanciare ogni componente creando i giusti equilibri , per cui dovendo individuare un tema in particolare per il mio progetto parlerei decisamente di “ uniformità materica ”». autore studio Fabrizio Batoni titolo del progetto Mater _ ico ( n )

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