I Quaderni della Consapevolezza Il Potere delle Rune | Page 12

Significa che in ogni parte e porzione di universo, anche se presa a se stante e allontanata dall’ organismo a cui appartiene- come potrebbe essere una cellula, o un nostro capello, o un’ unghia e via dicendo- ebbene in quella piccolissima parte si trovano racchiuse tutte le informazioni concernenti l’ insieme di cui fa parte. Quindi nella cellula di cui si diceva prima troveremo tutte le informazioni dell’ organismo a cui appartiene.
Questa cognizione è estremamente importante anche per il lavoro " magico " che ci apprestiamo a fare. Se vogliamo cambiare la nostra vita al meglio dobbiamo imparare a cambiare quei registri consolidati che fino ad ora non l’ hanno resa appagante. I registri sono tutti quei condizionamenti, spesso inconsci, che abbiamo man mano adottato in base alle esperienze fatte nel nostro vissuto, oltre a quelli indotti dal tipo di cultura e società a cui apparteniamo. Per cambiare i registri, ovvero i codici, dobbiamo imparare a focalizzarci su nuovi input più benefici e positivi.( Si veda il mio precedente Quaderno della consapevolezza: " La ricerca della Visione ").
Le Rune ci aiutano a focalizzarci quindi su quegli aspetti diversi che, in quel momento, si presentano necessari da sviluppare per portare le giuste migliorie evolutive nella nostra esistenza. Ma è di dentro che dobbiamo cambiare, integrando quegli aspetti che, a quanto pare, sono lacunosi. Tuttavia nessuna forzatura deve essere adoperata!
Molte persone, dopo essere state sommerse in questi ultimi anni da quelle affermazioni semplicistiche del pensiero " positivo ", credono che per realizzare quelle caratteristiche, o anche gli eventi positivi che desiderano, debbano sforzarsi di provocare dal di dentro tali sviluppi. Ma il risultato è non solo nullo, ma anche deleterio per la persona in questione. Mi spiego con un esempio.
Una signora benestante, moglie di un personaggio in vista che era un po’ caduto in rovina, cercava di aiutare il marito che doveva ricrearsi una posizione. Tutte le volte che lui si presentava per un nuovo posto di lavoro lei si metteva in connessione emanandogli luce e luce e luce... solo che poi non succedeva niente ed entrambi diventavano sempre più sfiduciati.
L’ errore, che purtroppo fanno in molti, è quello di emanare la propria energia che, come tale, è limitata e spesso anche non del tutto positiva( a livello inconscio quante insicurezze e ansie!). Invece, visto che siamo ologrammi e conteniamo tutte le informazioni del creato, è necessario aprirsi a quel tipo di energia che vogliamo attivare, percepirla, entrando in profondo e rigenerante contatto interiore con quel flusso energetico, per lasciarsi quindi possedere e trapassare, così da diventare semplicemente canale che catalizza e indirizza. In questo modo non è la nostra di energia che emaniamo, ma è l’ energia di quell’ archetipo che attiviamo cercando la risonanza!
Le Rune, se vogliamo dirla in altro modo, sono dei potenti attivatori energetici di archetipi. I popoli nordici si aiutavano in vari modi( anche se, ovviamente, le popolazioni antiche erano maggiormente connesse con l’ espressione energetica della vita!). Uno era quello della parola. Nelle lingue di orgine germanica esiste una forma poetica, adottata all’ inizio anche dai latini, che si basa sul ritmo dell’ allitterazione. Questa è la ripetizione degli stessi suoni, che può avvenira sia all ' inizio di due o più parole successive sia, meno comunemente, all ' interno di esse.
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