mente basso per questo vitigno, ma proprio per queste caratteristiche il vino ci stupisce per originalità, morbidezza e piacevolezza generale. Caratteristiche che lo rendono abbinabile con tranquillità anche a piatti di mare, quasi“ off-limits” per questo autoctono, generalmente spigoloso. In ultimo ci viene offerto un taglio bordolese, il“ Diana Memorensis 2011”, vino che porta il nome della dea romana della caccia. Una cuveè davvero importante, un nettare che amalgama la varietà gusto – olfattiva dei diversi uvaggi, esprimendo una piacevole robustezza ma anche una equilibrata complessità di aromi, che vanno dai frutti rossi alle spezie e alla vaniglia. Nonostante la gamma di vini aziendali comprenderebbe ancora altre“ chicche” interessanti siamo costretti a fermarci qui, riservandoci il piacere di completare il percorso degustativo in una successiva occasione. Ma quello che abbiamo visto e degustato oggi ci basta per riconfermare come, anche nel Lazio, sia tutt’ altro che impossibile realizzare un’ enologia di altissimo livello: Ômina Romana, secondo noi, è quindi una scommessa ampiamente vinta. ■
A CENA CON ÔMINA ROMANA
Ogni promessa è un debito. Ci eravamo lasciati con l’ impegno di continuare quel meraviglioso percorso degustativo iniziato a Velletri con Ômina Romana. Questa volta però l’ idea è quella di condividere l’ esperienza con gli amici di sempre e quante più persone possibili. Ed è così che nata l’ idea di una Cena con il Produttore Anton F. Börner in quel dell’ Osteria Santa Lucia a Frosinone, nel Settembre scorso. Un evento che inaugurerà la serie di serate a tema denominata“ Gastrȏmina” che porterà l’ azienda velletrana nei migliori ristoranti d’ Italia e del mondo. Volendo gli elementi per sentirsi un po’ in soggezione c ' erano quindi un po’ tutti: c’ era il ricco industriale tedesco con la sua perfetta struttura aziendale e i suoi vini che definire " importanti " è riduttivo. E poi c’ erano Giovanni Lai ed Edoardo Campisi in giacca e cravatta e circa 40 ospiti, tra sommelier, chef vari e operatori del settore. E invece ne viene fuori una serata tranquilla, che scorre serena e piacevole: ottimo vino, ottimo cibo, ambiente rilassato e nessuna ingessatura di sorta. E a condire il tutto c’ è l’ ottima cucina di Pasquale e Carmine dell’ Osteria, che tirano fuori il coniglio, o meglio il baccalà, dal cappello fronteggiando i vini di Ômina Romana con scioltezza, semplicità e gran gusto, da ristorante di alto livello quale è. Complimenti a tutti loro. E bravi anche noi che li abbiamo fatti incontrare e che sin da subito abbiamo creduto in questa scommessa.
ÔMINA ROMANA Sede Legale: Via del Gesù 62- 00186 Roma Sede operativa: Via Fontana parata 75- Velletri( Rm) Tel e Fax: + 39.06 9643 01 93 Sito web: www. ominaromana. com
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