I PIACERI DELLA VITE NUMERO 5 - DICEMBRE 2017 | Page 46

Manzoni Bianco e Nero d’Avola ( ebbe- ne si!) e poi i rari autoctoni toscani co- me il Foglia Tonda e, appunto, il Pugni- tello. Noi abbiamo la fortuna di degustare, direttamente in cantina, il “ Leopoldo IGT 2011 ”, un vino che, oltre che un rispettoso omaggio di Fattoria Santa Vittoria a colui che nel 1786 per primo al mondo abolì la pena di morte, è innanzitutto una magnifica espressio- ne di tutta la ricchezza organolettica ne del pugnitello vinificato in purezza. Vero fiore all’occhiello dell’azienda, questo vino è ottenuto da un’atten- ta selezione in vigna delle uve, che vengono poi sottoposte a diraspatura soffice e fermentazione a 25° per circa 15 giorni. La maturazione, invece, si avvale di ben 12 mesi in barrique fran- cesi di media tostatura e di ulteriori 18 mesi in bottiglia prima della com- mercializzazione. Nel nostro bicchiere si presenta denso, viscoso, ricco di materia, con quel suo caratteristico rosso impenetrabile ap- pena ravvivato da riflessi di colore violaceo. Al naso prevalgono sentori di frutti rossi maturi, ciliegie, more, mirtillo, bacche di ginepro, ma anche aromi terziari di speziatura, cuoio e tabacco. In bocca è strutturato, fine ed equilibrato, con una buona acidità, un tannino vellutato e un finale lungo e avvolgente. Caratteristiche organo- lettiche che si legano soprattutto ai piatti più saporiti della tradizione to- scana, come primi al ragù di selvag- gina o secondi di carne alla brace. kkkkkkkkkkkk I sotterranei della storica cantina con le barrique di rovere francese di media tostatura, in cui il pugnitello viene fatto maturare per circa un anno. 46 45