I PIACERI DELLA VITE NUMERO 4 - SETTEMBRE 2017 | Page 24
Siamo approdati sulla perla nera
dell’arcipelago ponziano per scoprire come
nasce “Pandataria”, il primo vino prodotto
e imbottigliato sull’isola di Ventotene,
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uella che vi raccontiamo sta-
volta è forse molto più di una
singolare storia di viticoltura
eroica. Perché il posto che
abbiamo visitato all’inizio
della scorsa estate è un pic-
colo fazzoletto di terra scura in cui,
fuori da ogni schema e ben distante
da comodità e convenienza economica,
c’è comunque qualcuno che, con ca-
parbietà e ostinazione, ha deciso di
coltivare la vite solo per il piacere di
produrre vino di qualità.
Ci troviamo a Ventotene, la leggenda-
ria “ isola delle sirene ”, narrata da
Omero nella sua celebre Odissea e ben
conosciuta nell’antichità anche con i
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i
nomi di Pandataria o Pandaria .
Appena 1,3 Kmq di superficie emersa
a largo della riviera pontina, poco più
di un grande scoglio lavico nel bel
mezzo di un mare splendido e pescoso.
Un luogo dalla bellezza abbagliante.
Lo sapevano bene gli antichi romani,
che per primi hanno abitato questo
piccolo angolo di paradiso, peraltro
lasciando tracce ben visibili della loro
lunga permanenza. Su tutte, sicura-
mente l’antico porto, completamente
scavato nel tufo, con le originali bitte
scolpite nella roccia ancora oggi uti-
lizzate per l’attracco di pescherecci e
di piccole barche private. E poi, a Punta
Eolo, c’è “ Villa Giulia ”, la spettacolare