I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 21
oggi ben riconoscibili in buona parte
degli ambienti interni. Piera ci guida in
un’approfondita visita di tutta la pro-
prietà, che comprende anche la canti-
na, l’enoteca e i vigneti. Al piano supe-
riore visitiamo anche un piccolo ma in-
teressantissimo museo, nel quale sono
custodite diverse opere e documenti di
grande valore storico e artistico, testi-
moni di quel recente passato legato
alla Santa Sede. Concluso l’interessan-
te tour, non possiamo che per soffer-
marci sulla degustazione del cacchio-
ne. Trattasi di un vitigno molto antico e
prezioso, che è fortunosamente scam-
pato alla devastazione della fillossera
grazie al terreno prevalentemente
sabbioso di origine marino-eolica, che
caratterizza questa fascia costiera per
alcuni chilometri e sul quale queste
piante si sono adattate perfettamente.
E in effetti il cacchione è un vitigno che
fa parte della tradizione locale ormai
da secoli (era noto anche in epoca ro-
mana), ma che oggi, lavorato sia in
vigna e in cantina con le tecniche più
moderne, riesce ad esprimere dei pic-
chi di piacevolezza davvero notevoli.
E’ il caso appunto di questa Azienda,
che in realtà non coltiva solo questo
vitigno, ma ha fatto sicuramente di
questo autoctono il suo punto di forza,
grazie anche alla particolare versatili-
tà dei suoi frutti. Dalle uve di cacchione
infatti, vengono ottenuti numerosi vini,
tutti rigorosamente in purezza (fatta
eccezione per la versione passita, a cui
viene aggiunto un 20% di malvasia
kkkkkkk
Filari di Cacchione
appena potato nel vigneto
di proprietà dell’azienda
nella sede di Via dei Frati
a Nettuno (LT)
38
21