I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 18
La FIVI, Federazione Italiana Vi-
gnaioli Indipendenti, si costituisce
nei locali della Reggia di Colorno
(PR) il giorno 17 luglio 2008, data
nella quale sono stati eletti gli
organi direttivi dell'associazione,
con il vignaiolo valdostano Costan-
tino Charrère scelto come primo
Presidente.
La federazione, che oggi conta tra
le proprie file più di 900 soci, è
nata con lo scopo di rappresentare
la figura del Vignaiolo di fronte alle
istituzioni, promuovendo la qualità
e l’autenticità dei vini italiani.
Per far questo partecipa attiva-
mente alle politiche di sviluppo viti-
colo a scala locale, nazionale ed
europea e propone misure econo-
miche e norme legislative nell’inte-
resse dei propri aderenti, in ambi-
to morale, tecnico, sociale econo-
mico e amministrativo.
Possono essere ammessi a far par-
te della FIVI solo i viticoltori che
hanno deciso di coltivare le pro-
prie vigne e imbottigliare il proprio
vino curando personalmente tutta
la produzione, e che vendono tutto
o parte del raccolto in bottiglia,
con il proprio nome ed etichetta.
18
Gli stessi devono aver rinunciato
all'acquisto dell'uva o del vino a fini
commerciali e devono rispettare le
norme enologiche della professio-
ne, limitando l'uso di additivi inutili
e costosi e concentrando la pro-
pria attenzione sulla produzione di
uve sane, che non abbiano biso-
gno del maquillage di cantina.
Del resto, lo stesso logo della Fe-
derazione, (un omino che traspor-
ta uva e che proietta un'ombra a
forma di bottiglia), esprime benis-
simo il concetto: Produttori che
vivono e operano in uno specifico
territorio e che non si limitano a
prendere, ma si prodigano a dare,
rispettando, custodendo, tutelan-
do e promuovendo la specifica
area in cui lavorano. Ed è solo così
che ogni bottiglia può raccontare
la propria storia, restituendo con
gli interessi tutto ciò che dal terri-
torio ha preso.
La Fivi è in continua crescita, sia
di aderenti che di simpatizzanti:
sempre più gente, anche attraver-
so le gettonatissime FiereMercato,
si avvicina infatti alle bottiglie di
vignaioli che curano l'intera filiera,
dalla vigna al bicchiere. ■