I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 10
magari spulciando i principali siti na-
zionali di booking online, con almeno
2-3 mesi di anticipo. Nel periodo di
gennaio-febbraio infatti è ancora pos-
sibile trovare buone disponibilità di
alloggio, a prezzi, tutto sommato, an-
cora nella norma. La nostra scelta per-
sonale per la del base del nostro sog-
giorno si è indirizzata, il più delle volte,
in strutture fuori dal centro città, pre-
diligendo la tranquilla campagna cir-
costante o, addirittura, soluzioni fuori
dalla provincia di Verona. Spesso e vo-
lentieri abbiamo alloggiato in alcune
cittadine sulla sponda orientale del La-
go di Garda o nei pressi di Mantova.
Quest’ultima è forse la soluzione idea-
le, non solo per la disponibilità di al-
loggi a prezzi competitivi, ma anche
per una mera questione di comodità:
da qui infatti, sono necessari appena
50 minuti in treno o 30-40 minuti di
auto con l’Autostrada del Brennero
(A22), per ritrovarsi in prossimità di
VeronaFiere. Il suggerimento, a pre-
scindere dal mezzo utilizzato per rag-
giungere il quartiere fieristico, è sem-
pre quello di cercare di arrivare presto
(l’orario di apertura è fissato alle 9.30),
ma
kkkk
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Un bel momento
dell’edizione 2016
all’interno del Padiglione
dedicato all’Emilia
Romagna
ma questo consiglio assume ancora
più valore qualora si decidesse di viag-
giare con la propria auto. Questo per-
ché, a meno di mettere a budget il sa-
lasso dei vari parcheggi privati a paga-
mento, è sempre possibile trovare tan-
tissimi posteggi gratuiti nell’intorno
del quartiere fieristico. Tutto ciò, ov-
viamente, a patto di non lasciare il no-
stro albergo con troppo comodo. Per
nostra esperienza, almeno fino alle
ore 10:00 circa, è ancora possibile
trovare qualche posto auto a distanze
minime rispetto ai 4 ingressi principali
del complesso.
Eccoci quindi, al momento dell’entrata
in fiera. Questo è il punto che lo scorso
anno ha fatto forse discutere maggior-
mente gli addetti ai lavori e non. Il mo-
tivo è che, dall’edizione 2016, l’organiz-
zazione ha infatti deciso di ridurre dra-
sticamente la disponibilità di accrediti
per gli operatori. Una politica che si
giustifica con il fine rendere la fiera
ancora più professionale. Con il mede-
simo obiettivo,