Uno e siamo arrivati al numero UNO de “ I PIACERI DELLA VITE ” è perché i consensi sulla prima uscita di questo progetto sono stati pressoché unanimi , con attestati di apprezzamento arrivati un po ’ da tutte le parti d ’ Italia , da amici e sconosciuti , da addetti ai lavori e non . Anche i dati di visualizzazioni e condivisioni sono stati davvero confortanti , se non addirittura oltre le nostre previsioni . Ma quello che ci fa ancor più piacere sono le numerosissime richieste dei Produttori che , da nord a sud , ci invitano in azienda per farci assaggiare i loro vini e farci conoscere le loro meravigliose “ storie di vite ”. Cercheremo di fare il possibile per arrivare a toccare con mano tutte queste bellissime realtà e avere il piacere di raccontarvi di loro e svelarvi quel movimento di piccole-grandi cantine che stanno cambiando il modo di intendere il vino . Tutto ciò ci carica di entusiasmo per fare ancora meglio e per ben preparare i nostri prossimi appuntamenti . In ordine di tempo , quello a noi più vicino è la rassegna enologica nazionale che affianca e supporta questa rivista : “ WINEDAY 2017 ”. A Maggio arriverà la nona edizione e già all ’ interno di questo numero troverete una breve anteprima e un piccolo resoconto dello scorso anno . Tantissimi comunque i temi trattati in questo numero , grazie anche al prezioso contributo dei tanti amici che spontaneamente ci hanno chiesto di collaborare .
Partiamo con la nuova rubrica “ La ricetta svelata ”: siamo entrati nella cucina di uno chef giovane ed estroso che ci ha mostrato come preparare la sua rivisitata versione di un classico piatto della tradizione culinaria italiana : la “ gricia ”. Per “ Veni vidi vini ” siamo stati invece nella zona di produzione del Falerno del Massico e in quella del Montepulciano d ' Abruzzo , alla scoperta di Cantine con la “ C ” maiuscola e Produttori veri . Intrigante esclusiva di questo numero è senza dubbio il resoconto del nostro incontro con Andrea Cervone , il “ Cortador italiano ” che c ’ ha svelato tutti i segreti dell ’ arte del taglio al coltello del prosciutto iberico . E , poi , tra una cosa e l ’ altra , complici le festività natalizie , abbiamo comunque avuto modo e tempo di assaggiare diverse bottiglie . Quelle che più ci hanno soddisfatto e che ci permettiamo di segnalarvi , le trovate nella rubrica “ Le mie degustazioni ”: sono solo i nostri spassionati consigli , senza punteggi o palette alzate . Tuttavia questa seconda copertina è dedicata al “ Doctor Wine ” Daniele Cernilli , uno dei più importanti giornalisti enogastronomici italiani e personaggio dalle risposte mai banali , che ci ha concesso un ’ esclusiva intervista , colma di interessanti spunti di riflessione . Immancabili , infine , le nostre recensioni di quei prodotti di eccellenza che abbiamo scoperto degustando qua e là … A questo punto quindi , non vi resta che continuare a sfogliarci …
Federico Dini & Andrea Vellone
Federico Dini , 40 anni , Geologo . Da sempre grande enoappassionato , fonda nel 2008 l ’ Associazione di promozione enogastronomica “ Triclinium ” che presiede fino al 2014 . Ideatore e della rassegna nazionale “ Wine Day ” e organizzatore di numerosi altri eventi e format enogastronomici .
Andrea Vellone , 44 anni .
20 anni di Marketing , comunicazione , grafica , design nei più disparati campi : elettrodomestici , banche , compagnie aeree , Internet Company . Almeno fin quando non decide di dedicarsi unicamente a quella che è la sua passione di sempre .... il vino !