I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 721
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Estrogeni
Antiestrogeni
Progestinici
Antiprogestinici
Altri farmaci
Induttori dell‘ ovulazione
Contraccettivi ormonali
Stimolanti la motilità uterina
Inibenti la motilità uterina
---------------a. ESTROGENI
Si legano ai recettori x gli estrogeni e li attivano mimando gli effetti degli estrogeni:
effetto di sviluppo dell‘ endometrio, maturazione dell‘ organismo femminile,
mantenimento della struttura normale della cute e dei vasi sanguigni nella donna,
inibizione del riassorbimento osseo, riduzione della motilita‘ intestinale, aumento
delle HDL, aumento della coagulazione del sangue. Si usano x: l‘ipogonadismo
primario e terapia sostitutiva , terapia ormonale sostitutiva nella donna in postmenopausa, in associazione ai progestinici x la contraccezione femminile. Gli
ESTROGENI sono largamente utilizzati in terapie di vario genere: da circa 10 anni
sono sfruttati, a dosi farmacologiche, nella terapia post-menopausale. Dal 1961, in
associazione con i progestinici (estro-progestinici), vengono impiegati come
anticoncezionali (vedi dopo). Gli estrogeni possono anche essere utilizzati quando la
loro produzione è insufficiente oppure quando mancano le ovaie. Gli estrogeni sono
prodotti dall‘ovaio principalmente durante la fase follicolare del ciclo mestruale
(sotto stimolo dell‘FSH) e sono responsabili di alcune caratteristiche modificazioni
dell‘endometrio. Il picco massimo della produzione si osserva di solito al 14° giorno
del ciclo, poi si ha una diminuzione progressiva (anche se la diminuzione del
progesterone è molto più evidente).Sia estrogeni che progesterone come abbiamo già
esposto esercitano un meccanismo di feed-back sull‘ipotalamo e sull‘ipofisi. A livello
ipotalamico il fattore di rilascio per le gonadotropine, il GnRH, è secreto con
andamento pulsatile. Esiste infatti un "pulse-generator" ipotalamico che, con
regolarità, stimola la produzione di GnRH. Non è ancora stato chiarito se questa
proprietà del pulse-generator sia intrinseca o regolata da altri ormoni (ad es. GABA,
melatonina, peptidi oppioidi, …). Verso i 50 anni la donna va incontro ad una sorta di
"esaurimento" delle cellule ovariche: la produzione di progesterone termina ed
insorge la Menopausa. Probabilmente in questo fenomeno sono coinvolti anche il
GnRH (che diminuisce), LH e FSH (che di conseguenza).Gli estrogeni sono
steroidi molto simili al testosterone, infatti derivano da quest‘ultimo grazie all‘azione
di vari enzimi (ad es. l‘aromatasi trasforma il testosterone e l‘androstenedione in
estradiolo). Questo ci spiga come sia possibile reperire piccole quantità di estrogeni
anche negli uomini e di testosterone nelle donne.La via metabolica più importante,
però, è quella che trasforma il deidroepiandrosterone in estradiolo: si stanno infatti
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