I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 101

una sequenza di eventi nota come "cascata del glutammato"; questa comprende tre stati fondamentali, detti di induzione, di amplificazione e di espressione. Stadio 1: induzione Comprende eventi precoci legati alla sovrastimolazione dei recettori glutamatergici neuronali e alla trasduzione dei segnali dai recettori attivati all'ambiente intracellulare Il glutammato rilasciato negli spazi intercellulari diffonde rapidamente e si lega a vari tipi di recettori localizzati sulle mebrane dei neuroni, classificabili come recettori NMDA e non-NMDA; questi ultimi comprendono i recettori AMPA-kainato e i recettori metabotropici. Recettore NMDA. Controlla una canale ionico a conduttanza elevata (50 pS) permeabile agli ioni calcio (Ca++), sodio (Na+) e potassio (K+). E' attivato selettivamente dall' N-metil-D-aspartato (NMDA) e inibito selettivamente dal D-2ammino-5-fosfon-valerianato (APV): possiede inoltre siti di legame per glicina, Zn++, Mg++, fenciclidina (PCP) e MK801 (dilzocipina) e siti regolatori sensibili al pH, alla fosforilazione e all'ossidazione. Il legame del glutammato o di altri agonisti al recettore determina un influsso passivo di Ca++ e Na+ nella cellula e un efflusso passivo di K+. Al potenziale di riposo del neurone (- 90 mV c.a) il canale ionico annesso al recettore NMDA è bloccato da ioni Mg++ extracellulari e anche a recettore attivato la conduttanza risulta molto ridotta; man mano che la membrana cellulare si depolarizza la conduttanza aumenta fino a raggiungere il valore massimo per variazioni di potenziale dell'ordine di 20-30 mV. Infine, il canale NMDA funziona efficientemente solo in presenza di glicina. Recettori AMPA-kainato. Sono attivati selettivamente dall'acido alfa-ammino-3idrossi-5-metil-4-isoxazol-propionico (AMPA) e dall'acido kainico. Controllano canali a bassa conduttanza (20 pS c.a) permeabili a K+ e Na+, ma non a Ca++ Recettori metabotropici. Attivano la via degli inositoli fosfati, con conseguente aumento dei livelli intracellulari di inositolo 1,4,5-trisfosfato (IP3) e diacilglicerolo (DAG) e release di ioni Ca++ dal reticolo endoplasmatico (ER) e da altri compartimenti cellulari. L'attivazione della via degli inositoli è mediata da una proteina G attivata dal recettore, che interagisce con la fosfolipasi C (PLC) di membrana. La struttura dei recettori metabotropici, caratteristica dei recettori che attivano proteine G, consiste in un dominio amminoterminale (-NH2) extracellulare, in una regione a 7 alfa-eliche interna alla membrana cellulare e in un dominio carbossiterminale (-COOH) intracellulare. L'ingresso di ioni Ca++ e Na+ nei neuroni è seguito da ingresso di ioni cloro (Cl-) e acqua, con conseguente aumento del volume cellulare e possibili danni da shock osmotico. Le alterazioni citologiche associate al primo stadio, sebbene potenzialmente letali per le cellule nervose, sono tuttavia reversibili: colture di neuroni corticali sovraesposti al glutammato sono rivitalizzabili mediante incubazione in soluzioni adatte al ripsristino dell'equilibrio ionico - osmotico. Stadio 2: amplificazione. Comprende una serie di reazioni enzimatiche intracellulari attivate da secondi messaggeri (Ca++, IP3, DAG) . La sensibilità dei neuroni al glutammato aumenta e i 101