Guide agli itinerari più belli d'Italia Verona - Dic. 2013 | Page 21
Teatro Filarmonico
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teatri,verona
45.43791°N , 10.99004°E
Situato a pochi passi dall'Arena di Verona, è da molti considerato la sua
'sede invernale'. Esso infatti, da ottobre a maggio, accoglie un ricco
cartellone che comprende spettacoli sinfonici, lirici e di balletto che hanno
come protagonisti l'Orchestra, il Coro e il Corpo di ballo della Fondazione
Arena.
La sua costruzione è iniziata nel 1716 su progetto dell'architetto Francesco
Galli, che volle realizzare un teatro moderno e maestoso, in legno laccato
secondo l'imperante stile barocco. Terminato nel 1729 il Filarmonico di Verona aveva un ALLESTIMENTO
GRANDIOSO, oggi solo immaginabile guardando i progetti conservati dai reali inglesi nel castello di Windsor.
Esso infatti andò in fiamme la notte del 21 gennaio 1749. Ricostruito già nel 1754 seguendo i progetti originali,
nell'ottocento il suo prestigio crebbe in tutta Europa, al punto che via Roma divenne via del Teatro Filarmonico.
Distrutto dai bombardamenti del 1945, venne ricostruito nelle attuali forme su progetto dell'architetto Vittorio
Filippini, che volle rappresentare le fattezze originali pur adeguandole alle moderne esigenze funzionali. Fu
realizzata la nuova sala a tre ordini di palchi sormontati da due gallerie, e restaurato l'antico ridotto, scampato
alle bombe.
Al teatro si accede dall'ingresso principale di via dei Mutilati o da via Roma, dove la struttura è dominata dalle
possenti colonne con capitelli ionici del porticato, su cui scorre una balconata che offre una vista unica su una
delle piazze più belle d'Italia. Nell'ingresso principale un grande scalone immette nel foyer, detto SALA degli
SPECCHI per i numerosi specchi con stucchi dorati che adornano le pareti in una profusione di luce abbagliante.
Alla sua destra si trova la sala Maffeiana l'unica rimasta del teatro originale, dove un affresco si snoda lungo le
pareti con quadrature e sfondi architettonici ornate da statue tra colonne corinzie.
Il bianco delle architetture sullo sfondo di un CIELO BLU suggerisce, come un trompe l'oeil, la sensazione di poter
guardare verso un paesaggio esterno, poeticamente indeterminato. Sopra l'affresco corre una balconata che al
centro reca lo stemma dell'Accademia, sovrastata da angeli dorati che tenevano le lucerne. Dal soffitto pende un
maestoso lampadario in stile veneziano.
Dal foyer si accede al salone, la cui pianta a 'campana' con il palco che si allarga nel tratto finale, è stata studiata
per migliorare l'acustica. Il palcoscenico è riccamente ornato da un drappo vermiglio, colore che contraddistingue
tutto il teatro dalle poltrone della platea alla seconda galleria; ai lati del palco fanno la loro comparsa tre ordini di
palchetti anch'essi rosso scuro, in mezzo a capitelli corinzi a fogliame dorato. La sfarzosa decorazione dorata che
emula lo stile barocco si esibisce sulla parete di fondo, dove è presente un GRANDE OROLOGIO circolare,
sorretto da maestosi grifoni. Ai lati quattro medaglioni simboleggiano la scala degli Scaligeri, la croce delle terre
veronesi, la sirena dell'Accademia Filarmonica ed il Leone di san Marco. La maestosità del teatro è accresciuta dal
lampadario centrale veneziano con la sua ricca elaborazione a pendenti di cristallo che paiono profondersi in
gocce sul pubblico. Ai lati della platea si levano tre ordini di palchi che costituiscono la balconata, decorata con
stucchi dorati di grappoli intrecciati a festoni. Seguono quindi la prima galleria che presenta la medesima
decorazione a grappoli e la seconda, priva di ornamenti, da cui si gode di una visione d'insieme del palcoscenico.