Guide agli itinerari più belli d'Italia Venezia - Dic. 2013 | Page 23
Palazzo Ducale
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palazzi,venezia
45.43365°N , 12.34044°E
Palazzo Ducale, oltre ad essere un simbolo della città di Venezia,
rappresenta un esempio di architettura civile gotica e nello stesso tempo di
riutilizzo di materiale antico proveniente dalle molte colonie della
Serenissima. Il Palazzo fu originariamente concepito come castello, mentre
l'aspetto attuale risale al periodo compreso tra il 1309 e il 1463, durante il
quale furono effettuati diversi lavori di modifica e ampiamento. Il Palazzo Ducale fu la suntuosa residenza dei dogi
e dei magistrati cittadini e fu uno dei maggiori centri economici, commerciali e politici della Serenissima, a partire
dal IX secolo fino al 1797.
L'inizio della costruzione è da attribuirsi a Filippo Calendario, ma in seguito ricoprirono ruoli importanti anche altri
artisti. Il Palazzo fu più volte ricostruito, a causa dei numerosi incendi che si sono succeduti nel corso dei secoli e
fu completato solo nel XVII secolo, quando furono realizzati il fianco della loggia Foscara e la facciata
dell'Orologio.
La facciata maestosa, che si affaccia sulla laguna, colpisce per l'impressione di leggerezza che suscita: la parte
inferiore è caratterizzata dal portico e dalla loggia frastagliata, sembrando quasi inconsistente, mentre quella
superiore è compatta e attenuata dall'intervallarsi delle finestre. La facciata sul molo è arricchita dal balcone
quattrocentesco e da gruppi scultorei, mentre la facciata sulla piazzetta presenta un balcone simile, ma con statue
diverse. Per accedere al Palazzo bisogna passare attraverso la Porta della Carta, costruita da Giovanni e
Bartolomeo Bon, che permette di raggiungere il cortile interno.
L'ingresso è dominato dal Leone di San Marco e da una trifora a colonnine tortili.
Il lato orientale è invece caratterizzato dalla Scala dei Giganti, così chiamata a causa delle statue enormi che
l'adornano, mentre per raggiungere i piani superiori bisogna salire la Scala d'Oro, che deriva il suo nome dalla
decorazione di affreschi e stucchi. Tra le sale più importanti risaltano la Sala del Gran Consiglio che custodisce
importanti pitture su tela realizzate da Jacopo e Domenico Tintoretto, la Sala delle Quattro Porte e la Sala del
Collegio, dove un tempo si riunivano il doge e i suoi consiglieri e dove sono conservati alcuni affreschi del
Veronese.
Da non dimenticare l'appartamento del Doge, le antiche prigioni e i famosi Piombi e i Pozzi.