Guide agli itinerari più belli d'Italia Torino - Dic. 2013 | Page 7
Castello di Rivoli
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Il Castello di Rivoli è
stato una residenza
sabauda, nel comune
di Rivoli, in provincia di
Torino e attualmente è
sede di un museo
d'arte contemporanea.
45.06962°N , 7.51022°E
La
costruzione
del
castello risale, con ogni
probabilità, al IX-X
secolo, ma la sua
esistenza è attestata la
prima volta nel 1159, in un diploma con il quale l'imperatore Federico I
Barbarossa cedeva i territori rivolesi, castello compreso, ai vescovi di Torino.
La famiglia Savoia si inserì nel panorama cittadino già dal suo arrivo in Italia
nell'XI secolo, a causa della posizione favorevole, prospiciente la piana di
Torino a ovest e la Val di Susa a est, che rappresentava una pedina
importante per il controllo dei territori conquistati.
Fu così che iniziò una vera e propria faida con i vescovi di Torino, che già nel
1184 provocò danni all'incastellamento.
Il primo Savoia che ufficialmente entrò nella storia di Rivoli fu Amedeo IV. Nel 1330 Amedeo VI, detto 'il Conte
Verde' per il colore del mantello e della bardatura che utilizzava durante i tornei, spostò al Castello il Consiglio dei
Principi, massimo organo amministrativo del contado.
Il castello vanta anche il primato della prima ostensione in Piemonte della Sacra Sindone: il sacro lino, infatti, vi era
stato portato quale tappa intermedia prima di raggiungere Pinerolo, dove fu osteso la prima domenica di Pasqua.
La duchessa Jolanda, moglie di Amedeo IX di Savoia, pensò fosse giusto permettere anche agli abitanti di Rivoli di
venerare la sacra reliquia.
Dopo un periodo di declino, con il trattato di Cateau-Cambrésis del 1559 venne stabilito che il duca Emanuele
Filiberto non potesse stabilirsi nella città di Torino, finché non avesse avuto un erede maschio e il duca fissò la sua
residenza al Castello di Rivoli, il quale venne restaurato e modificato dall'architetto Ascanio Vittozzi. Il 12 gennaio
1562 na