Guide agli itinerari più belli d'Italia Torino - Dic. 2013 | Page 17
Museo Nazionale del Cinema
Postato da Guiditaly
Guiditaly
musei,torino
45.06855°N , 7.69237°E
La storia del Museo Nazionale del Cinema nasce dal sogno di Maria Adriana
Prolo, donna tenace e raffinata collezionista, che negli anni Quaranta pensò
a un museo sulle origini del cinema e sul suo legame con Torino.
Nel 1958 il Museo venne aperto al pubblico a Palazzo Chiablese dove fu
esposta parte della straordinaria collezione di lanterne magiche, oggetti e
macchinari di scena della collezione Prolo. Negli anni Novanta maturò la
scelta di valorizzare le collezioni, creando una Fondazione e soprattutto
dando al Museo una nuova sede. La scelta cadde infine sulla Mole e oggi, grazie anche alla sua collocazione in un
edificio di così forte impatto visivo e scenografico, il Museo Nazionale del Cinema costituisce una tappa
irrinunciabile per chiunque visiti Torino.
L'allestimento, progettato dallo scenografo francese François Confino, si propone di rendere il visitatore allo
stesso tempo spettatore, attore e regista. Il percorso espositivo, costantemente arricchito e rinnovato, si articola
su più livelli disposti in verticale: ha inizio con una sezione dedicata all'Archeologia del Cinemadove teatri d'ombre,
scatole ottiche e lanterne magiche consentono di ripercorrere le fasi che hanno condotto alla nascita del cinema.
In questa sezione è molto interessante la sperimentazione di forme di accessibilità sensoriale che il museo ha
promosso affiancando al percorso modelli tattili e riallestendone parte co n un'innovativa forma di
rappresentazione dei fenomeni ottici per vedenti, ipo-vedenti e non vedenti.
Continuando la visita si giunge all'Aula del Tempio, cuore spettacolare del museo. Qui, comodamente disteso sulle
chaise longue, il visitatore assiste alle proiezioni di filmati a tema sui grandi schermi. Suggestive scenografie
ispirate a generi cinematografici e personaggi cult fanno da contorno alla sala, da cui parte la Rampa elicoidale
che sale verso la cupola e permette di ammirare l'Aula del Tempio dall'alto, attraversando le sezioni dedicate a
Cinema e Televisione e a La Macchina del Cinema, che documentano e introducono ai segreti della realizzazione di
un film, dalla sceneggiatura alla sua promozione.