Guide agli itinerari più belli d'Italia Palermo - Dic. 2013 | Page 10
Chiesa di San Cataldo
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chiese,palermo
La piccola chiesa di San
Cataldo sorge accanto
alla Martorana su un
terrazzo che la pone in
posizione
dominante.
Poche sono le notizie
storiche: l'edificio fu
sicuramente di proprietà
di Majone da Bari,
Ammiraglio e Cancelliere
del re Guglielmo I, tra il
1154 ed il 1160 ma non
si sa se ne fu anche il
costruttore. Scomparsi
gli adiacenti edifici che
costituivano il palazzo
signorile,
la
chiesa
conserva intatte le sue
forme.
38.11478°N , 13.36245°E
La chiesa si presenta come un volume parallelepipedo sul quale si imposta un tamburo allungato aperto da
finestre che sorregge tre cupole a sesto molto rialzato. Le finestre del corpo principale sono racchiuse da archi
ciechi a doppio rincasso poco sporgente.
Lo schema è ripreso sulla facciata dove si apre il portale principale costituito da un semplice arco ogivale. Oggi
l'accesso avviene però dalla porticina posta sul fianco sinistro.
Il prospetto posteriore è movimentato dall'abside centrale leggermente sporgente mentre le absidi laterali sono
ricavate nello spessore del muro. Molto bella la merlatura scolpita a giorno e le cornici a palmette che rimandano
a motivi decorativi arabi.
L'interno è diviso in tre navate da sei colonne. La navata centrale è costituita da tre campate a pianta quadrata
coperte da cupole. Sulle campate orientali si innestano le tre absidi poco profonde.
Caratteristica di questa come di altre chiese palermitane è la fusione della componente centrica data dalle cupole
con la componente basilicale.
Le navatelle sono ricoperte da volte a botte ogivale. Tutti gli archi hanno profilo ogivale, cosa che contribuisce ad
aumentare lo slancio verticale.
Le cupole ricadono su pennacchi gradonati, elemento architettonico di origine orientale.
Gli archi delle absidi ricadono su colonnine addossate che contribuiscono ad alleggerire la struttura.
I capitelli sono di riutilizzo da edifici più antichi. Molto belli quelli decorati da fogliame scolpito a giorno.
La chiesa conserva il pavimento cosmatesco e l'altare originali. Il secondo è costituito da una lastra di marmo
decorata a sottile incisione con un Agnus Dei circondato dai simboli degli evangelisti.