Guide agli itinerari più belli d'Italia Napoli - Dic. 2013 | Page 22

Museo di Capodimonte Postato da Guiditaly Guiditaly musei,napoli 40.86698°N , 14.25040°E Il Museo nazionale di Capodimonte (o Galleria nazionale di Capodimonte) è uno storico museo di Napoli, sito all'interno dell'omonimo bosco, nella reggia di Capodimonte, una delle dimore storiche della casa reale dei Borbone di Napoli. All'interno sono ospitate le Gallerie nazionali di Capodimonte, la più importante e ricca dell'Italia meridionale, nonché una delle più importanti d'Italia. Le gallerie custodiscono la straordinaria collezione Farnese, che Carlo di Borbone aveva ereditato dalla madre Elisabetta, con opere dei più grandi maestri italiani dal rinascimento al barocco; la collezione Borgia; e poi agli ultimi piani la raccolta della storia della pittura napoletana, con la galleria napoletana (al secondo piano) e la galleria ottocento (al terzo piano). Tra i pittori più rilevanti presenti nel museo si ricordano: Botticelli, Pieter Bruegel il Vecchio, i Carracci, Correggio, El Greco, Francisco Goya, Francesco Hayez, Lorenzo Lotto, Mantegna, Masaccio, Parmigianino, Raffaello, Guido Reni, Tiziano ed altri. Tra i principali autori strettamente legati alla città o di scuola napoletana si ricordano invece: Battistello Caracciolo, Caravaggio, Jusepe de Ribera, Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, Simone Martini, Mattia Preti ed altri ancora. Da evidenziare il terzo piano del complesso, che ospita la sezione di arte contemporanea. Si tratta dell'unico museo in Italia di arte antica a possedere una sezione dedicata all'arte contemporanea. La Reggia è circondata da giardini ben curati e ricchi di piante. Nel complesso museale sono presenti anche una casa di caccia, un museo delle ceramiche e la chiesa di San Gennaro. L'edificio, inoltre, vede una facciata principale che manca dei simboli che caratterizzano le sedi del potere, come un portale centrale e un balcone d'onore. Semplici e funzionali sono lo scalone e i balconi del primo piano. Da ciò si può capire come l'edificio fosse destinato unicamente ad esser un solenne raccoglitore dell'eredità farnesiana.