Guide agli itinerari più belli d'Italia Firenze - Dic. 2013 | Page 6
Basilica di San Miniato al Monte
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chiese,firenze
La chiesa di San Miniato a
Firenze è stata iniziata nel XI
secolo ed è, dopo il Battistero,
la più alta testimonianza di
stile romanico Fiorentino.
La chiesa era già presente ai
tempi di Carlo Magno ma la
struttura che oggi possiamo
ammirare è stata iniziata nei
primi anni del XI secolo da
parte del vescovo Ildebrando.
43.75946°N , 11.26491°E
Il monastero benedettino femminile risaliva all'età Carolingia, ma la chiesa
viene totalmente rinnovata a partire dal 1018 per volontà del vescovo
Ildebrando.
La 'facciata a salienti' è rivestita da marmi bicromi (bianco e verde). Al pian
terreno la decorazione è principalmente architettonica: 5 arcate su
semicolonne corinzie che inquadrano i 3 po rtali d'accesso alla chiesa e 2 finti
portali chiusi. Nell'ordine superiore 4 lesene scanalate sormontate da un
timpano.
La pianta è rettangolare a 3 navate.
Il campanile della chiesa crollò nel 1499 e fu poi ricostruito secondo i progetti di Baccio d'Agnolo: durante
l'assedio delle truppe imperiali (1530) lo stesso campanile venne trasformato da Michelangelo in postazione di
difesa.
Solo più tardi, verso il 1870, furono costruiti il cimitero monumentale e la scalinata che collega la chiesa di San
Miniato al Piazzale Michelangelo.
La facciata è stata costruita a partire dal XII secolo ed è caratterizzata da motivi geometrici con marmi bianchi e
verdi: è presente un mosaico rappresentante Cristo tra la Madonna e San Miniato ed un'aquila di rame dorato.
L'interno della chiesa è strutturato in 3 navate divise da colonne ed il pavimento è in marmo e raffigura i segni
dello zodiaco.
Nella navata di destra sono presenti numerosi affreschi del XIV secolo; tra gli
autori Spinello Aretino. Nella navata centrale si trova l'edicola del Michelozzo
ed una tavola di Agnolo Gaddi raffigurante l'annunciazione e San Miniato.
Dalla navata di sinistra è possibile accedere alla cappella del cardinale del
Portogallo (1437) di Antonio Manetti (allievo del Brunelleschi), realizzata in
memoria del nipote del re Alfonso di Portogallo: all'interno troviamo vari
affreschi e la tomba del cardinale. In fondo alla navata centrale possiamo
ammirare la cappella del crocifisso costruita da Michelozzo intorno alla metà
del XV secolo su incarico di Piero di Cosimo Dè Medici. All'interno inoltre
possiamo trovare marmi risalenti ad edifici di epoca Romana ed altre opere
tra le quali il crocifisso opera di Luca della Robbia.
A destra della chiesa si trova il palazzo dei vescovi costruito nel 1295 come residenza estiva dei vescovi fiorentini e
la fortezza costruita sotto la direzione di Michelangelo intorno alla metà del XVI secolo: all'interno della fortezza si
trova il cimitero monumentale.