Guide agli itinerari più belli d'Italia Catania - Dic. 2013 | 页面 3
Anfiteatro romano
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archeologia,catania
L'anfiteatro romano di Catania è
situato al centro della piazza di Via
Stesicoro. Con una circonferenza
esterna di 309 metri e un'arena di
192 metri, può considerarsi uno
dei più grandi anfiteatri di età
romana
in
Italia,
risultando
inferiore solo all'anfiteatro Flavio
di Roma (Colosseo) e a quello di
Verona. Secondo i calcoli degli
archeologi poteva contenere ben
15.000 spettatori tra seduti e in piedi e il fatto che fosse così grande
permetteva la realizzazione di spettacoli di ogni genere. Qui infatti, ebbero
luogo i combattimenti dei gladiatori, quelli di uomini contro animali feroci
importati dall'Africa e dalle altre province dell'impero e persino le battaglie
navali. Infatti gli archeologi hanno ipotizzato che, grazie a dei meccanismi
idraulici molto complessi, si riusciva a trasformare l'arena in una grande
piscina e dar vita a sorprendenti spettacoli acquatici.
37.50738°N , 15.08543°E
I lavori per portare alla luce questa meraviglia iniziarono, come al solito in
Sicilia, molto tardi, solo nel 1904. Portarono alla luce le rovine del grandioso monumento romano, uno dei più
grandi in Italia oggi totalmente sommerso dal nuovo tessuto urbano. Costruito con pietra lavica, marmo e
mattoni venne arricchito da una serie di decorazioni e di stucchi che dovevano conferirgli un tocco d'eleganza.
Dalla tecnica costruttiva, utilizzata soprattutto nel periodo compreso fra l'età di Adriano e quella degli Antonini, si
ipotizza che fu edificato intorno al II secolo a. C. In seguito fu parzialmente coperto dalla lava del 251 d. C.,
durante una delle eruzione dell'Etna. Conobbe il suo massimo splendore solo in epoca romana. Successivamente
infatti, subì lo scempio di parte delle sue strutture che sarebbero state realizzate con i blocchi dell'anfiteatro.
Nell'XI secolo infatti, fu utilizzato da Ruggero il Normanno come cava di pietra per la costruzione della cattedrale
della città in Via Vittorio Emanuele.
La cavea (zona destinata agli spettatori) è sorretta da due ordini di arcate più un attico. Della struttura, che aveva
14 gradini, rimane una porzione del settore settentrionale dove è visibile anche parte del podio probabilmente in
marmo. I pilastri sono divisi da un corridoio circolare ed hanno le pareti costituite da pezzi irregolari di calcare e
di roccia lavica. Il perimetro esterno è costituito da grossi pilastri che sono stati costruiti separatamente dagli archi
che vi poggiano sopra e sembrano formare l'ossatura di una gabbia. E' possibile osservare qualcosa di simile
solo nel Colosseo di Roma. Oggi purtroppo del monumento resta solo l'arena e l'ordine inferiore degli archi.
Comunque, all'interno furono trovati dei blocchi di pietra di Siracusa che formavano una fondazione
preesistente al corridoio che vi stava sopra. Osservando l'anfiteatro dall'alto si possono notare il corridoio che
separava l'anfiteatro dalla collina retrostante, una parte delle arcate esterne, alcuni grandi archi e volte con
funzione di sostegni delle gradinate e dei corridoi interni.