Guide agli itinerari più belli d'Italia Bologna - Dic. 2013 | Page 3
Basilica di San Domenico
Postato da Guiditaly
Guiditaly
chiese,basiliche,bologna
La
basilica
di
San
Domenico è una delle
chiese più importanti di
Bologna, sede dell'ordine
Domenicano. All'interno
custodisce l'Arca di San
Domenico, realizzata da
Nicola Pisano e da
Niccolò dell'Arca, che
conserva i resti del Santo
fondatore.
44.48956°N , 11.34416°E
Nel
1216
il
papa
approvò la regola dell'ordine fondato da Domenico di Guzman, che nel giro
di un anno inviò monaci domenicani nei principali centri europei: fra questi
Bologna e Parigi, entrambe città popolose e sedi di università. Domenico
giunse a Bologna due anni dopo e si stabilì insieme ai suoi monaci in un
convento fuori dalle mura, noto come 'della Mascarella'.
Ma poco più tardi si sentì il bisogno di avere più spazio, così i Domenicani si
spostarono nel luogo dove oggi si trova la basilica. San Domenico morì proprio qui e fu sepolto dietro l'altare di
San Nicolò.
Dal 1228 la chiesa fu ampliata. La sua facciata col rosone fu
realizzata in laterizi, come voleva lo stile povero degli ordini
mendicanti e da allora, la Basilica di San Domenico diventò il
modello per numerose chiese domenicane nel mondo. Durante i
lavori i resti del santo furono collocati in una cassa di cipresso,
chiusa in un sarcofago di marmo dietro l'altare di una cappella, ma
quando l'anno dopo divenne Santo, Nicola Pisano fu incaricato di
realizzare un monumento che contenesse le sue spoglie.
Negli anni seguenti, fu creato il campanile e la chiesa si arricchì di
una vasta collezione di opere di grandi artisti come Niccolò
dell'Arca, Michelangelo, Filippino Lippi, Guido Reni, Ludovico Carracci e il Guercino. L'aspetto barocco che ha oggi
risale al 1700.
La basilica di S. Domenico custodisce ben tre organi, ma il più importante è senza dubbio quello su cui studiò
Mozart nel periodo in cui fu ospite a Bologna, per sostenere l'esame all'Accademia Filarmonica. È conservato alla
destra dell'altare.
In un piccolo museo la basilica custodisce fra opere d'arte e preziose reliquie, un reliquiario di Luigi IX di Francia, i
resti di una Pietà in terracotta citata anche da Vasari e un busto in terracotta di San Domenico opera di Niccolò
dell'Arca.