GUIDA TECNOLOGICA A 34.BI-MU | Page 21

1 / ESPORTAZIONI ITALIANE DI BENI E SERVIZI IN VALORE (€ MLD ; VAR . % ANNUA )
Fonte : elaborazioni SACE su dati Istat , OCSE , Oxford Economics tali , green e della A . I . L ’ equazione tecnologia-competitività è sottolineata anche da una recente indagine del Centro Studi Tagliacarne-Unioncamere , secondo la quale le imprese che hanno adottato tecnologie 4.0 avranno nel 2025 migliori performance sia produttive ( 33 % vs 25 %) che di export ( 27 % vs 24 %) rispetto a quelle che non hanno adottato il 4.0 . Ovviamente , le medie statistiche nascondono differenze anche vistose fra i differenti mercati e settori produttivi . Un ’ area di rilevante interesse per il comparto delle macchine per la lavorazione dei metalli è la cosiddetta “ sponda sud ” del Mediterraneo . Fra i Paesi più promettenti per l ’ export italiano indicati dal report SACE , Turchia , Egitto e Marocco appartengono a quest ’ area . Ma ve ne sono anche altri non privi di interesse . In questo articolo esamineremo alcuni fra i principali , sempre nell ’ ottica delle aziende esportatrici di macchine per la lavorazione dei metalli . Turchia . Il mercato turco ha assorbito 14,3 miliardi di € di prodotti italiani nel 2023 che saliranno del 3,2 % quest ’ anno , del 3,7 % nel 2025 e del 2,9 % fino al 2029 . La Turchia è uno dei mercati più interessati alla meccanica italiana grazie a uno sviluppo industriale ancora in forte espansione , a un settore manifatturiero diversificato e a importanti investimenti nelle infrastrutture nonostante i problemi finanziari del settore pubblico . Secondo il report SACE , sono in programma “ ingenti lavori di potenziamento della rete ferroviaria , che traineranno le vendite di beni di investimento ”. La Turchia è la 17 ª economia al mondo ( World Bank ) con un PIL che , dopo alcuni anni di crisi fino al 2020 , da quella data è cresciuto da 720 a oltre 1.100 miliardi di USD . Le imprese che oltre a esportare volessero creare una società locale troverebbero un ambiente favorevole : tempi burocratici ridotti , tassazione favorevole , benefici fiscali nelle zone per lo sviluppo tecnologico , zone industriali e zone franche ( riduzioni dell ’ imposta societaria e dei contributi previdenziali e assegnazione di terreni ). Numerosi incentivi per gli investimenti e possibilità di avvalersi dell ’ arbitrato internazionale per la risoluzione delle controversie . Già nel 2017 la presenza di imprese straniere oltrepassava le 58.000 unità . Tra Turchia e Unione Europea è in vigore dal 1996 un ’ Unione Doganale che ha contribuito a rendere l ’ UE il primo partner commerciale del Paese . Sono inoltre in vigore accordi di libero scambio con 27 Paesi . Le principali voci dell ’ export italiano in Turchia sono : macchinari e apparecchiature meccaniche , autoveicoli , trattori e parti di ricambio e materie plastiche . Macchinari e apparecchiature : il settore rappresenta la voce più importante dell ’ import turco dopo alcune commodities e l ’ Italia è uno dei principali fornitori ( macchine tessili , agricole , lavorazione metalli , plastica , legno , marmi , pelli e calzature , imballaggio ). Tuttavia , la Turchia sta affermandosi come Paese produttore di macchinari di livello medio anche a livello internazionale , perciò le prospettive più interessanti per le imprese esportatrici italiane riguarderanno sempre più i macchinari più sofisticati . Energia : la Turchia è un Paese importatore netto di energia per oltre il 70 % del suo fabbisogno . Questo ha spinto il Governo ad attuare politiche e investimenti per sostenere le risorse energetiche locali e rinnovabili e a puntare su geotermico , solare ed eolico , con un obiettivo di 16 GW di capacità installata in ciascuno dei due comparti entro il 2027 . Costruzioni : il Paese è impegnato in un massiccio programma sul fronte delle realizzazioni infrastrutturali , spesso attuate tramite la modalità di partenariato pubblico e privato , che spazia dalla costruzione di nuovi porti e aeroporti a strade , ponti , ferrovie , poli ospedalieri e strutture scolastiche . Già nel 2020 ( secondo gli ultimi dati pubblicati da InfoMercatiEsteri del Governo italiano ), l ’ Italia era il quinto fornitore della Turchia dopo Cina , Germania , Russia , Stati Uniti . Le aziende italiane presenti in
Tecnologie Meccaniche GUIDA BI-MU
TM
21