Criteri di valutazione del diamante: le quattro C
Per definire il valore di un diamante è indispensabile analizzarli attraverso quattro parametri, universalmente conosciuti come “le quattro C” per via della loro denominazione inglese.
Purezza (CLARITY): Come tutte le pietre i diamanti sono soggetti ad avere, al loro interno, delle imperfezioni o impurità di varia natura, che vengono generalmente definite inclusioni. Ciò influisce sul grado di
rifrazione della luce di cui la pietra è capace, determinandone l’impatto estetico. Minore tasso di inclusioni
presente, maggior valore commerciale della pietra. Tali inclusioni vengono rilevate attraverso una lente a
dieci ingrandimenti, nonostante i casi più evidenti possano essere notati anche ad occhio nudo.
La tabella di riferimento specifica un preciso ordine alfanumerico basato sul livello di inclusione del
diamante.
Discorso diverso per le imperfezioni esterne, che possono invece – stante il parere di un tagliatore esperto
– potenzialmente essere rimosse attraverso un’operazione di politura. Esse vengono definite più semplicemente “segni di identificazione” del diamante.
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